Italo Federici, presidente di Confesercenti Terni, commenta l'apertura delle attività commerciali del PalaTerni: "Non mancano note negative".
L’apertura delle attività commerciali del PalaTerni continua a far discutere: “Temiamo per il commercio vicinale, le piccole strutture del centro e del centro storico”, dichiara Italo Federici, presidente di Confesercenti Terni.
“Certamente è stato superato il degrado che regnava nell’area dell’ex Foro Boario, innegabili i benefici derivanti dai 140 posti di lavoro, ma non mancano note negative”.
Federici: “Veramente qualcuno ritiene che le nuove strutture possano essere concorrenziali?”
“Veramente qualcuno ritiene che le nuove strutture possano essere concorrenziali?”, ha aggiunto Federici. “Dagli anni Novanta la politica autorizza la nascita di strutture commerciali di grande e media grandezza a ridosso del centro. Con chi può confrontarsi la struttura di Decathlon, la terza di simile grandezza in Umbria? Che dire del Conad, che si aggiunge alle realtà non lontane di Viale Cesare Battisti e di Cospea? Poi Unieuro, che amplia l’offerta per il consumatore affiancandosi a MediaWorld, Euronics, a Ciro Sabatini Expert. Infine McDonald’s, in competizione con la struttura di Via del Centenario. Quale la concorrenza, però, con il commercio del centro?
“Accanto al PalaTerni – conclude Italo Federici – avrei voluto vedere un piano di riqualificazione del centro storico, un nuovo piano del commercio che tenga conto delle difficoltà del piccolo negoziante. Io, i commercianti locali e la Confesercenti vorremmo che il centro fosse un’isola di attrazione”.