Il Consorzio della Bonificazione Umbra è l’Ente promotore del progetto per un “Contratto di Fiume del Clitunno-Marroggia-Topino”.
L’iniziativa è stata avviata nel marzo scorso, quando il Consorzio ha richiesto alla Regione Umbria l’attivazione di un tavolo istituzionale per proporre una programmazione coordinata con la Regione, la Provincia di Perugia ed i Comuni ricadenti nel comprensorio di bonifica.
Il progetto è finalizzato alla riqualificazione ambientale, paesaggistica ed alla valorizzazione del bacino idrografico e dei territori connessi.
Si tratta di una programmazione concertata con il territorio interessato per raggiungere i migliori obiettivi di sviluppo di un territorio ricadente in un definito bacino idrografico, al fine di consentire interventi coordinati di vasta portata.
Il contratto di fiume, realtà ormai consolidata in molte aree fluviali del Nord Italia, si basa essenzialmente sul confronto e sulla partecipazione di tutti i possibili utenti del sistema fluviale, sia pubblici che privati, nel rispetto delle competenze di ogni soggetto presente, raccogliendo, di fatto, tutte le istanze che gravitano intorno agli ambienti fluviali.
Nel caso specifico, il Consorzio della Bonificazione Umbra è stato individuato quale soggetto preposto alla costruzione del quadro conoscitivo sia delle criticità che dei valori ambientali, paesaggistici e territoriali, nonché di un atlante degli obiettivi territoriali da sottoporre al tavolo di lavoro interistituzionale del sistema fluviale Topino-Marroggia-Clitunno. La Regione dell’Umbria ha stanziato già per il corrente anno la somma di € 7.000,00.
“Abbiamo avviato ormai da tempo un confronto con tutti i Comuni del nostro comprensorio – afferma il Direttore dell’Ente Candia Marcucci – e tutti i Sindaci da noi coinvolti hanno aderito al tavolo consapevoli che il reticolo idrografico di competenza del Consorzio della Bonificazione Umbra, ricadente nei loro territori, è vasto e complesso e può diventare una risorsa se gestito in maniera coordinata dalle istituzioni e dalle comunità locali.”
Il Commissario Straordinario Ugo Giannantoni ha aggiunto: “Già nella primavera prossima contiamo di presentare i primi risultati conoscitivi del Contratto di Fiume, per proseguire poi con la progettazione vera e propria.”