Una profanazione grave quella scoperta da alcuni operai questa mattina nella chiesetta di Monteluce.
Allarmati dal fumo che usciva dal portone aperto, gli uomini che lavorano in un vicino cantiere si sono trovati di fonte ad una scena inquietante. Le panche della chiesa spostate e alcune raccolte al centro della stanza, oggetti sacri rovesciati e buttati a terra nella sagrestia, il messale e testi sacri bruciati e l’altare ricoperto da una sostanza rossa tipo cera, colata poi sul pavimento.
Diversi i danni agli arredi della chiesa e anche all’affresco nell’abside, realizzato da Dottori nel 1947.
Subito allertate le forze dell’ordine, sono ancora sul posto per i rilievi gli agenti della Polizia Scientifica e della DIGOS.
Il Questore di Perugia, Sebastiano Messina, dopo un primo sopralluogo avanza l’ipotesi più probabile di atti vandalici, vista l’assenza di furti di oggetti sacri o di valore. Anche se al momento non si può nemmeno escludere la più inquietante delle eventualità, ovvero che si tratti di atti compiuti da qualche setta a sfondo anti-religioso o fideistico.
(Modificato h 16,49)