E’ stato pubblicato, è consultabile sul sito di Ater Umbria (www.ater.umbria.it) e scadrà il 14 novembre 2014, il nuovo Bando pubblico per l’acquisto di alloggi liberi ed agibili ubicati esclusivamente nei Comuni classificati ad “alta tensione abitativa” come: Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide. Gli alloggi acquistati da Ater saranno destinati alla locazione a canone sociale a favore dei nuclei familiari inseriti nelle rispettive graduatorie comunali di ERS. Per il Bando la Regione Umbria ha stanziato un importo pari ad € 5.567.052.
Delle modalità di adesione si è parlato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il Presidente di Ater Umbria, Alessandro Almadori, il Direttore Luca Federici, il Consigliere di Amministrazione Maria Grazia Ricci e l’Assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti. “Avvertiamo l’urgenza di dotare e di arricchire il patrimonio pubblico – ha affermato l’Assessore – che può essere messo a disposizione delle famiglie che hanno diritto all’assegnazione di una casa. Vista la crisi economica registriamo una costante una crescita delle domande. In Italia contiamo 600 mila le persone che hanno bisogno di un alloggio. Più case per tutti”.
Le proposte verranno valutate da una Commissione giudicatrice, nominata dal Direttore dell’Ater Umbria, composta da due dipendenti regionali, di cui uno in qualità di Presidente, e tre dipendenti dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale che successivamente redigerà la graduatoria delle offerte ritenute ammissibili sulla base del punteggio totale attribuito che sarà accompagnata da sopralluoghi e verifiche delle condizioni dichiarate. “Per noi è importate – ha affermato il presidente Almadori – dare una risposta utilizzando il grande numero di alloggi invenduti presenti sul territorio regionale. Abbiamo notato un forte interesse e registrato molte richieste di informazioni sulle caratteristiche del Bando, tra queste anche alcune ditte di costruzione”. La proposta di vendita dovrà riguardare edifici ubicati esclusivamente nei comuni di Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide.
Tra le caratteristiche richieste: che siano costituiti da non meno di quattro alloggi agibili e non locati e non necessitino di opere di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione; che siano costituiti da alloggi la cui superficie utile sia abitabile e non sia inferiore a 45 metri quadrati e non superiore a 95 metri quadrati. Devono possedere il certificato di agibilità. Non possono essere proposti in vendita quelli realizzati e/o recuperati con contributi pubblici in qualunque forma concessi. Inoltre è possibile anche l’acquisto parziale di un edificio purché il numero di alloggi proposti in vendita non sia inferiore a 4 e sia almeno pari all’80%, del totale di quelli che compongono l’edificio. Il Bando consente anche l’acquisto di locali che necessitano di opere di manutenzione straordinaria purché le stesse non siano riferite alle parti strutturali ma riguardino solo opere di finiture e/o gli impianti. Il prezzo di vendita indicato da proprietario non potrà essere superiore a 1.300 euro al mq, pena l’esclusione dell’offerta presentata.