Luciano Calabresi, già presidente dell’Atc2 dell’Umbria, è stato eletto alla guida dell’Atc1 del Perugino. Calabresi, indicato da Confagricoltura, ha ottenuto l’unanimità tra i 15 membri del Comitato di gestione presenti all’Assemblea. Assenti i rappresentanti delle altre associazioni agricole, Coldiretti e Cia. Votato all’unanimità dal mondo venatorio, dalla rappresentanza ambientalista e dalla politica.
Da vedere se questa spaccatura nel mondo agricolo avrà ripercussioni sulle elezioni dei presidenti degli altri due Atc, ancora in ballo dopo che nessuno, al primo turno, ha ottenuto i voti necessari.
Nell’Atc2 (Folignate-Spoletino) il più votato è stato Marco Loreti (Coldiretti) davanti a Fabrizio Guazzaroni (Federcaccia). A favore di Loreti hanno votato anche i rappresentanti della politica (Regione e Anci). Cosa che non è certo passata inosservata alle associazioni venatorie che avevano sottoscritto un appello alla Regione nel quale chiedevano che negli Atc fossero elette persone, anche non espressione del mondo venatorio, comunque con la licenza di caccia. Requisito che Loreti non ha.
Nell’Atc3 del Ternano è finita 9 a 9 tra i due candidati, Roberto Romani (indicato dalla Federcaccia) e Massimo Novelli (Libera Caccia). Una partita finora giocata all’interno del mondo venatorio che però potrebbe portare la politica a spostare voti sul sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani.
Le prossime convocazioni per le elezioni devono avvenire entro 45 giorni dal primo turno. Intanto in Atc1 il neo presidente Calabresi può lavorare alla costituzione dell’Ufficio di presidenza.