Atc, regolamento regionale nel mirino dopo la sentenza del Consiglio di Stato

Atc, regolamento regionale nel mirino dopo la sentenza del Consiglio di Stato

Massimo Sbardella

Atc, regolamento regionale nel mirino dopo la sentenza del Consiglio di Stato

Mar, 25/04/2023 - 09:43

Condividi su:


Contestato il "premio" che assicura la rappresentanza alle associazioni meno numerose

Mentre la politica umbra è alle prese con la difficoltà nel trovare la quadra per le nomine degli Enti in seno agli Ambiti territoriali di caccia, finisce sotto la lente il regolamento della Regione che fissa le modalità di suddivisione dei posti spettanti alle associazioni nei Comitati di gestione. Un regolamento che tutela le associazioni meno numerose, assegnando seggi in deroga alla proporzionalità pura del numero degli iscritti.

Un regolamento che però viene messo in discussione, perché ritenuto troppo penalizzante per le associazioni più rappresentative, in particolare Federcaccia e Libera Caccia. Federcaccia ha già promosso il ricorso in Toscana, che ha portato alla sentenza 2303/2023 della quinta sezione Consiglio di Stato, che impone di rispettare il criterio di rappresentatività fissato dalla legge nazionale. Che non può essere controbilanciato da leggi regionali in nome del pluralismo partecipativo, comunque già assicurato, secondo i giudici, dalla presenza di più associazioni. Nel caso dell’Umbria, poi, il “premio” alle minoranze viene indicato in un regolamento, quindi a maggior ragione con norme che non possono derogare alla legge regionale.

Ecco perché è stato chiesto alla Regione di rivedere lo stesso regolamento, al fine di non penalizzare eccessivamente le associazioni più rappresentative. La Regione Umbria, nel richiedere alle associazioni i nominativi da indicare negli Atc, ha fatto riferimento al suo regolamento per l’attribuzione dei seggi. Cosa che però potrebbe portare a ricorsi. Federcaccia a livello nazionale sta monitorando la situazione nelle varie regioni, sollecitando che si segua la norma nella distribuzione dei seggi negli Atc.

Altro aspetto, poi, è quello della rappresentanza territoriale all’interno dello stesso Atc. Insomma, la partita delle nomine per i rinnovi dei Comitati di gestione rischia di complicarsi ulteriormente.

Articoli correlati


Condividi su:


"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!