Categorie: Economia & Lavoro Istituzioni Terni

Ast Terni, vertice Mise / Tutto sospeso / Lunedì a Monaco

16:40 – “L’incontro di oggi si è svolto in un clima positivo  commenta Acciai Speciali Ternicon la discussione di alcuni specifici punti del piano industriale già presentato nelle precedenti occasioni.

L’azienda si rammarica del fatto che non si siano però discusse le condizioni per tornare a garantire il funzionamento dell’acciaieria.
AST rispetta il diritto di sciopero ma rileva che l’azienda è ormai chiusa da molti giorni e osserva che il piano industriale, sin dall’origine, era stato predisposto sulla base di condizioni diverse di operatività del sito.

La situazione attuale va a scapito di AST, dell’indotto e dei lavoratori. A tal proposito, occorre ricordare che il pagamento degli stipendi di novembre richiederà il lavoro di alcune settimane da parte del personale dell’amministrazione, a partire dal suo rientro al lavoro.
AST conferma la sua partecipazione all’incontro programmato per il prossimo 18 novembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico e si augura che l’operatività dell’azienda possa riprendere quanto prima nell’interesse di tutti”.

——-

Mentre a Terni, questa mattina, si stava svolgendo la manifestazione a favore della ripubblicizzazione di AST e contro il Jobs-Act, intorno alle 10:40 si è tenuto l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra tra i sindacati, il Governo, enti locali e azienda ed è stato presieduto dal ministro Federica Guidi. Si è concluso alle ore 13.

Tema della giornata: il piano Industriale Tk, con ulteriori chiarimenti su alcuni punti che dovranno essere approfonditi e confermati martedì 18 novembre, sempre al Mise.

I sindacati: “Dal confronto è emersa una posizione convergente del Governo e delle Organizzazioni sindacali sul mantenimento dell’attuale assetto produttivo dei due forni. Per questa ragione il Governo ha chiesto all’Ast di togliere la pregiudiziale dei 24 mesi”.

Quanto segue è stato affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ed il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, al termine dell’incontro svoltosi questa mattina a Roma, sulla questione AST: “L’importante è che oggi il Governo abbia assunto la questione centrale posta dalle organizzazioni sindacali, e condivisa dalle istituzioni locali, del mantenimento in attività dei due forni, dei relativi volumi produttivi mantenendone la loro continuità per tutti e quattro gli anni di durata del piano industriale ed integrità del sito”.

Altrettanto importante è il fatto che si sia riavviato il negoziato tra le parti – proseguono la Marini e Di Girolamo – entrando nel merito dei contenuti del piano illustrato lo scorso martedì dall’azienda. Per le istituzioni locali è fondamentale raccogliere la sfida di mantenere in attività i due forni e quindi di favorire la relativa organizzazione e del lavoro volta ad assicurare almeno un milione di tonnellate fuso all’anno. Come istituzioni locali riteniamo fondamentale che si giunga ad una positiva conclusione della vertenza e che al tempo stesso – hanno concluso la presidente e il sindaco – si determinino le condizioni per garantire al sito adeguate prospettive industriali”.

Lunedì fissato l’incontro di Monaco. Le Organizzazioni sindacali, ribadiranno alla rappresentanza del board di ThyssenKrupp, le condizioni da realizzare per consentire il raggiungimento di una eventuale intesa. Successivamente all‘incontro di martedì si terranno le assemblee per valutare lo stato del negoziato.