Via libera dalla Commissione europea alla vendita di Ast (Acciai speciali Terni al gruppo Arvedi). L’attesa notizia è arrivata nel pomeriggio di mercoledì.
La Commissione europea ha infatti approvato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, l’acquisizione dell’italiana Acciai Speciali Terni spa (“Ast”), della tedesca Thyssenkrupp Stainless GmbH e della turca Thyssenkrupp Stainless Turkey Metal Sanayi ve Ticaret a.s da parte dell’italiana Acciaieria Arvedi spa. Nell’ambito della transazione, Acciaieria Arvedi acquisirà anche tre centri di servizio per l’acciaio situati in Germania, Italia e Turchia.
“La Commissione – viene spiegato in una nota – ha concluso che l’acquisizione proposta non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza in quanto, a seguito dell’operazione, sui mercati rilevanti rimarrà un numero sufficiente di operatori alternativi“.
Un tassello fondamentale questo, dunque, per il passaggio delle acciaierie ternane – che contano circa 2.700 dipendenti – all’importante gruppo industriale italiano.
“Colgo con grande soddisfazione l’approvazione da parte della Commissione europea dell’acquisizione Ast di Terni da parte dell’Acciaieria Arvedi”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.
“Sapevamo, così come avevo anticipato nei giorni scorsi, che a breve sarebbe arrivato il ‘sì’ della Commissione – ha aggiunto Tesei -. Alla famiglia Arvedi, che avevo avuto il piacere di ricevere qualche settimana fa, possiamo ora dare il benvenuto ufficiale nella famiglia dell’imprenditoria umbra, certi che saprà valorizzare al meglio il sito ternano, tassello strategico dell’industria italiana. Proprio in questa ottica – ha concluso la presidente – a breve incontreremo nuovamente la nuova proprietà per poter parlare del nuovo Piano industriale e delle prospettive future dell’Ast”.
“Accolgo positivamente la notizia che la Commissione Europea ha deciso di dichiarare compatibile con il mercato interno l’operazione di acquisizione AST – Thyssen Krupp da parte del gruppo Arvedi”. Lo dichiara il sindaco di Terni Leonardo Latini.
“Il superamento di questa importante fase della procedura – continua il sindaco Latini – ci fa essere ottimisti sugli sviluppi finali dell’operazione. Le nostre interlocuzioni con il cavalier Giovanni Arvedi sono peraltro continuate anche in queste settimane e, personalmente, resto convinto della possibilità concreta di instaurare una positiva e forte collaborazione tra la città e l’azienda, nel segno della valorizzazione del lavoro e dei lavoratori di AST, sulla scia di una tradizione ultracentenaria che lega Terni e le sue più importanti industrie”.
“Sono soddisfatta che a seguito di contatti formali e informali, a partire dall’incontro con la Commissaria Margrethe Vestager lo scorso anno, ho contribuito a salvaguardare un sito industriale strategico per l’Italia e l’Europa. La notizia del via libera della Commissione UE all’acquisizione del sito ternano da parte del gruppo Arvedi dimostra che quando le istituzioni europee lavorano assieme ai territori è possibile tutelare benessere e crescita”. Così Daniela Rondinelli, eurodeputata del MoVimento Cinque Stelle.
“Continuerò a vigilare su AST, perché le priorità della nuova proprietà siano la salvaguardia dell’occupazione, l’ambientalizzazione delle produzioni – sfida che non possiamo più rinviare – per garantire ai lavoratori di AST e ai cittadini della Conca Ternana una migliore qualità della vita” conclude.
Grande soddisfazione viene espressa dal deputato ternano di Forza Italia, Raffaele Nevi, che ha sempre seguito le vicende delle acciaierie. “Ci siamo! La nostra acciaieria torna ufficialmente in mani italiane” è il suo commento.