Cronaca

Ast Terni, sindacati chiedono vertice Governo-ThyssenKrupp e rilanciano su integrativo

Nella giornata di ieri si è riunita la R.S.U. di Acciai Speciali Terni congiuntamente alle Segreterie Provinciali dei Metalmeccanici per fare il punto sulla situazione dello stabilimento, a fronte di quanto emerso negli incontri svolti in questi giorni, e per decidere le iniziative sindacali da mettere in campo nei giorni prossimi.

La questione più urgente da affrontare rimane sempre quella legata al futuro dello stabilimento di Viale Brin dopo l’’annunciata vendita da parte del CEO di ThyssenKrupp, per la quale i sindacati chiedono che si apra un tavolo di confronto tra Governo e vertici aziendali. Vista l’attuale delicata situazione politica nazionale, i sindacati hanno deciso di confrontarsi prima con la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, e con i parlamentari eletti in Umbria per spiegare le tante criticità presenti nel sito produttivo di Terni: assetti societari, ruolo bussines unit,  dalle strategie industriali, aspetti commerciali, ambiente-salute-sicurezza, , investimenti, potenziamento processi e prodotti, strategie su acquisti e approvvigionamenti,( organizzazione, appalti e aspetti occupazionali.

“Per quanto riguarda la forza occupazionale diretta e indirettascrivono i sindacati in una nota pensiamo che sia giunto il momento di superare la precarietà dei contratti in essere  sia per le aziende di fornitura sia per le maestranze ivi compreso i contratti interinali che hanno e stanno contribuendo agli obiettivi e il consolidamento dei risultati raggiunti”.  

Redistribuzione degli utili – Oltre alle note richieste, la R.S.U. punta alla valorizzazione delle maestranze a tutti i livelli (operai, impiegati. quadri) “attraverso una organizzazione del lavoro efficiente ed efficace, riconoscimenti professionali adeguati, redistribuzione economica degli utili con un Premio di Risultato degno dei sacrifici, degli sforzi e dell’impegno profuso in AST in questi anni da parte delle maestranze”.

Il prossimo 20 marzo 2018 ci sarà l’incontro relativo alla discussione aperta sull’integrativo e sul premio di risultato. Incontro nel quale si capirà, essendo quasi alla fine del termine ultimo individuato reciprocamente con l’azienda, “la reale volontà di rispondere in modo serio e dignitoso alle richieste che la R.S.U ha avanzato”.

“La R.S.U e le Segreterie Territoriali – conclude la nota – per tutte le ragioni dette intende promuovere da subito un programma di assemblee , a partire dal 21 marzo 2018, con tutti i lavoratori per aggiornarli sull’andamento delle discussioni fatte e per decidere e promuovere insieme, nel caso in cui non emergono significative risposte a quanto chiesto, le iniziative utili per il raggiungimento degli obiettivi”.