Dopo il crollo della Sies e la riorganizzazione della Lac, continuano gl incontri tra rappresentanti sindacali e azienda per la ristrutturazione dello stabilimento su volumi produttivi e organico lavorativo. Ecco la nota della Thyssen:
“Proseguono gli incontri in calendario fra la dirigenza di Acciai Speciali Terni e i rappresentanti sindacali, nel corso dei quali l’azienda sta informando sulle modalità di riorganizzazione in rapporto agli attuali volumi produttivi e alla forza occupazionale. Nella giornata di oggi (ieri, ndr), si è tenuta una riunione riguardante la produzione acciaieria (ACC). L’Area ACC avrà una linea che opererà su 21 turni settimanali e un’altra che lavorerà su 15 turni settimanali, con un organico complessivo di 311 unità. Rispetto a tale organico, si registrano 27 unità in più rispetto a quelle necessarie.
Nello specifico, la Colata Continua 3 e 7 presenteranno un’unità in meno rispettivamente ai 15 e ai 21 turni settimanali. Nella Logistica si registrerà un muratore in meno, questo per adeguare il numero dei muratori a quelli della Colata Continua 3. I gruisti potranno usufruire delle pause svolgendo in quei periodi – a terra – l’attività di muratore. I forni 4 e 5 saranno armati con 3 unità a turno e sono previsti il supporto e l’intercambiabilità fra le unità qualora si renda necessario in particolari fasi operative dei due forni.
L’organico della AOD2/LF sarà di 5 unità, di cui 1 fissa in LF e 3 fisse in AOD. La quinta, secondo i carichi di lavoro, supporterà o LF o AOD, anche riguardo l’attività di ritiro dei materiali dal magazzino FE/LE secondo le modalità attualmente in uso.
L’organico della AOD3/ASEA, infine, sarà di 5 unità di cui 3 in AOD3 e 2 in ASEA. L’AOD3, per il ritiro dei materiali dal magazzino FE/LE, verrà supportata dal personale dello stesso magazzino che opera su 21 turni settimanali.
Per quanto riguarda la manutenzione, questa sarà pari alla forza occupata e il personale sarà distribuito fra le varie funzioni di pronto intervento, ispettori e officina segmenti. Si è ribadita, infine, la totale trasversalità degli operatori – sia nelle attività di produzione acciaieria sia nella manutenzione – dopo un’adeguata formazione”.