Si è concluso il Referendum dei dipendenti Ast sull’ipotesi d’accordo sottoscritto al Mise di Roma il 3 dicembre. I risultati parlano chiaro: quasi l’80% dei lavoratori è soddisfatta dell’ipotesi di accordo, percentuale alta anche se, numeri alla mano, non sono pochi i quasi 400 ‘scontenti’. Il Referendum ‘passa’.
I numeri:
Votanti totali: 1951
Voti validi: 1906
Schede bianche: 8
Schede nulle: 37
Voti favorevoli: 1520
Voti contrari: 386
Percentuale voti favorevoli: 79,8 %
Percentuale voti contrari: 20,2 %
Non si è fatto attendere il commento del Sindaco Di Girolamo: “Il risultato dei referendum all’Ast sull’ipotesi di accordo sottoscritto al Mise il 3 dicembre scorso, testimonia la qualità del lavoro svolto dai rappresentanti dei lavoratori e dalle istituzioni nel complicato percorso di confronto con la proprietà dell’azienda. Il risultato di oggi valorizza l’incredibile sforzo sia fisico che economico messo in campo dai lavoratori nel lungo periodo di vertenza a difesa della propria dignità e del posto di lavoro”.
“Si tratta in effetti – continua il sindaco – di un segnale molto positivo che va apprezzato anche in riferimento alla percentuale dei lavoratori che si è recata alle urne per esprimere la propria opinione, a dimostrazione del fatto che le nostre comunità apprezzano in modo particolare la democrazia e la vera partecipazione”
“L’ipotesi di accordo ha avuto dunque un ampio consenso e – conclude Di Girolamo – a partire da oggi si è aperta una nuova fase, nella quale sarà necessario verificare con puntualità il mantenimento degli impegni che i vari soggetti, iniziando dall’azienda, hanno assunto con l’accordo, monitorando capillarmente tutte le azioni e le misure che si andranno a determinare. I lavoratori delle acciaierie di Terni, oggi, hanno scritto un’altra importante pagina di democrazia”.