Sulla delicata situazione delle acciaierie ternane è intervenuta Laura Agea, portavoce del Movimento Cinque Stelle nel Parlamento Europeo, che ha chiesto alla Commissione Europea di intervenire in merito al piano industriale presentato da Thyssen per Ast. Ecco la nota:
“La Commissione europea deve intervenire nei confronti di Thyssenkrupp e del suo piano industriale.
Il piano illustrato da Thyssenkrupp al Governo italiano prevede tagli al personale per circa 550 unità e la chiusura di un forno fusorio: un ulteriore ridimensionamento del sito che impedirebbe alle acciaierie di Terni di essere il quarto grande competitor a livello europeo nella produzione di acciai speciali.
Insieme a Tornio in Finlandia, le acciaierie di Terni rappresentano un’eccellenza in Europa per capacità produttiva e qualità dei prodotti, grazie soprattutto all’integrazione dei comparti produttivi.
Il danno causato da un taglio simile (livelli produttivi dimezzati e taglio occupazionale di circa il 20% dei lavoratori) va nella direzione completamente opposta rispetto a quella indicata dalla Commissione che invece ne raccomandava la conservazione della competitività.
Se il piano industriale della multinazionale tedesca fosse stato presentato all’atto della riacquisizione (come per le manifestazioni di interesse precedenti) e non dopo quattro mesi, non avrebbe avuto i requisiti per un parere favorevole da parte dell’Antitrust. Ora, a cose fatte, ThyssenKrupp si permette di imporre ad un intero paese un “prendere o lasciare” inaccettabile.
E’ necessario che la Commissione europea intervenga immediatamente al fine di impedire l’opera di smantellamento delle acciaierie umbre. La Commissione faccia sentire la sua voce affinché la ristrutturazione dell’azienda non passi attraverso il depotenziamento del sito e la perdita di posti di lavoro.
L’Europa dimostri che vuole veramente la crescita e lo sviluppo di tutti i Paesi membri. Non è possibile che l’Antitrust – che dovrebbe garantire concorrenza e correttezza – si muova solo quando c’è da difendere gli interessi della Germania e se ne lavi le mani quando invece di mezzo c’è l’Italia.
Il Movimento Cinque Stelle presenta un’interrogazione urgente per far luce e attirare l’attenzione intorno alla vicenda delle acciaierie ternane al fine di attivare tutti i processi possibili all’interno dell’Unione europea. Vogliamo scongiurare questo disastro”.