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Ast Terni, M5S e Pd con i lavoratori ternani / Tutti vogliono Renzi

Ieri il vicepresidente della Camera Dei Deputati, Luigi Di Maio del M5S, ha incontrato i rappresentanti locali pentastellati e gli operai ternani per discutere della vicenda Ast: “Oggi ho incontrato gli operai delle acciaierie di Terni – ha detto ieri l’onorevole – Una realtà industriale con 130 anni di storia che sta sbaraccando lasciando a casa centinaia di famiglie.
Andrò lì a inizio settembre. Renzi parla di riforme dal suo appartamento a Palazzo Chigi. Noi andiamo dove ci sono i veri problemi del Paese”.
Nella giornata di oggi invece si è mosso il Pd, con una mozione che impegna Matteo Renzi a prendere in mano la vicenda Ast. In una nota di Galnluca Rossi, senatore del Pd eletto in Umbria, si legge: “Un gruppo di 30 senatori del Partito Democratico, tra cui il capogruppo Zanda, ha presentato una mozione che impegna il Presidente del Consiglio a prendere in mano la situazione di AST e costruire una cabina di regia che coinvolga tutte le parti interessate per  affrontare i nodi principali: riconsiderazione del piano industriale scritto da ThyssenKrupp e gestione delle relazioni con la Commissione Europea sul tema dell’equilibrio concorrenziale”.
“Il testo presentato dal PD – prosegue Rossi – prevede poi l’impegno per il governo a promuovere presso l’UE tutte le iniziative necessarie alla tutela di un asset strategico nazionale anche tramite il mantenimento dell’integrità del polo siderurgico”.
Il senatore quindi conclude: “Il gruppo del Partito Democratico chiede inoltre un nuovo slancio per le politiche a favore della siderurgia ed in particolare ad attivare specifici interventi di sostegno alla reindustrializzazione dell’area ternana, prevedendo anche il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti e l’utilizzo del Fondo Strategico Italiano”.