Categorie: Cronaca Terni

Ast Terni, incidenti sul lavoro | Amputata falange ad operaio

Di nuovo tesi i rapporti tra i sindacati e i vertici aziendali di Ast dopo una serie di infortuni in serie che hanno interessato alcuni lavoratori. Il primo incidente sul lavoro si è verificato in area Pix1, dove un operaio è rimasto gravemente ferito alla mano destra, tanto che è stata necessaria l’amputazione di una falange.

A distanza di poco tempo si è verificato un ulteriore incidente, fortunatamente con conseguenze meno gravi: un lavoratore è stato colpito al volto da un gancio di ferro senza gravi danni.

I sindacati ribadiscono la necessità di una migliore gestione dei turni di lavoro e di un incremento della manodopera, visto che l’organico, al momento, sarebbe insufficiente a garantire la sicurezza. Sempre secondo i sindacati: “Il continuo ricorso agli straordinari – si legge in una nota – genera queste situazioni. I livelli occupazionali attuali sono insufficienti e il progetto di polivalenza che l’azienda sta mettendo in atto mette a rischio l’incolumità dei lavoratori: «No al modello dei dipendenti multitasking”.

“In Aod3 (nell’area a caldo), un’esplosione in fase di correzione ha messo in serio pericolo un carropontista. La situazione è preoccupante – seguitano – i cambi di organizzazione interna non fanno che aggravare il quadro dei pericoli che si incontrano in una fabbrica come l’acciaieria. I vertici aziendali devono fornirci delle risposte. In corso tutte le valutazioni del caso e, se sarà necessario – concludono Rsu e Rls – attiveremo delle iniziative”.