Cronaca

Ast Terni e Unipg, accordo ‘unico’ in Italia | Progetto per un campus universitario ternano

Ast Terni e Università di Perugia hanno siglato un accordo di collaborazione che costituisce un modello unico in tutta Italia per l’alta formazione professionale qualificata che offrirà agli studenti del corso di Ingegneria e ai lavoratori dell’azienda l’opportunità di ‘crescere insieme’.

I circa 20 laureandi del corso magistrale, 4° e 5° anno, verrà offerto un piano di studi formativo integrato con esperienza sul campo direttamente in azienda per completare le tradizionali ore di lezione frontale con un apprendimento diretto dal personale altamente qualificato di Ast.

I lavoratori dell’azienda riceveranno l’opportunità di un aggiornamento professionale costante e altamente qualificato dai docenti competenti di settore.

L’accordo tra Ast e Università di Perugia dovrebbe essere il primo passo verso la formazione di un vero e proprio campus universitario ternano, come confermato dal prof. Federico Rossi, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale. Nell’arco di 5 anni, infatti, dovrebbero essere attuati tutti i progetti, già pronti, per la riqualificazione dell’intera area di Pentima, con l’annessione della facoltà di Economia, per creare un cluster di alta formazione specializzata.

“Questo accordo ha un sapore innovativo con esempio unico in Italia. Gli studenti del quarto e quinto annosottolinea il prof. Rossi –  frequenteranno alcuni insegnamenti che possono essere erogati in sinergia con azienda. Ogni docente ha dei compiti specifici per strutturare un piano di lavoro integrato, in parte svolti n aula, in parte in azienda. Palestra eccezionale per nostri studenti che facilita la ricerca del futuro lavoro. Sarà un rapporto biunivoco, con corsi di approfondimento per personale Ast. Partiremo già il prossimo anno dopo approvazione della convenzione e già abbiamo attivato la procedura per formalizzare i piani di lavoro, anche in previsione del nuovo programma di sostenibilità dell’azienda.
In un arco temporale più lungo è previsto anche un piano di riqualificazione di Pentima – conclude Rossi –  con nuove aule di concezione moderata, portando a Pentima anche Economia per avere una sorta di cluster formativo qualificato. I progetti sono pronti e presto li presenteremo pubblicamente”.

Il dott. Luca Villa, Corporate HR Director di Acciai Speciali Terni.  ha aggiunto: “La nuova collaborazione con Unipg si inserisce in una tradizione consolidata dai tirocini e attività in reparti produttivi e funzioni aziendali. Ci sarà una collaborazione ancora più solida con distaccamento Terni. Gli studenti affronteranno il percorso con tirocini e attività che consentiranno di completare il percorso studi e migliorare l’approccio col mondo lavoro. I lavoratori Ast avranno la possibilità di frequentare corsi alta formazione di docenti universitari. Siamo convinti che un territorio può crescere se si fa sistema tra istitutizioni e aziende e questa è un’occasione importante di sviluppo. Crediamo sul l’investimento delle persone e  dare opportunità ai giovani in una realtà altamente qualifica come Unipg”.

Grande aspettative per l’accordo anche da parte del prof. Massimo Curini, Direttore del Polo Scientifico Didattico di Terni: “Idea innovativa che consolida rapporti università e Ast. Sarà una situazione di interscambio favorisce sia l’università che l’azienda. Speriamo che in futuro si possano rafforzare questa collaborazione visto che la verifica pratica sul campo migliora il percorso didattico. Il polo scientifico didattico di Terni è impegnato su tutti fronti per favorire il contributo dell’università alla città”.

Il Dott. Tullio Camiglieri, Responsabile Relazioni Esterne di Acciai Speciali Terni, punta sulla: “Responsabilità sociale delle aziende di cui siamo assolutamente consapevoli. È la prima volta che si avvia un percorso così alto tra azienda e università. Si parla spesso di industria 4.0 che prevede nuovi profili, nuove professionalità; noi rappresentiamo la very old economy, ma guardiamo al futuro e da qui vogliamo ripartire”.