Categorie: Economia & Lavoro Terni

Ast Terni / Caos sulle acciaierie / Outokumpu non vuole più vendere / E l'Europa?

Luca Biribanti e Alessia Chiriatti

Mentre è ancora incerto il destino delle acciaierie ternane, nessuna ha idea di quali siano i tempi di vendita da parte di Outokumpu, né quale compratore sia più accreditato per l'acquisizione dell'azienda che è stata valutata circa 500 milioni di euro, Outokumpu spiazza tutti con un clamoroso dietro front. I vertici della multinazionale finlandese, che devono vendere Ast per l'acquisizione di Inoxum, sono spaventati dall'andamento del mercato mondiale dell'acciaio e hanno chiesto alla Commissione Europea di poter tenere l'acciaieria ternana. Come si prevedeva, per la crisi del mercato siderurgico mondiale, il sito ternano dovrà essere venduto a un prezzo svalutato. Secondo quanto riportato dall'agenzia “Reuters”, l'Ast perderà quest'anno tra gli 80 e i 100 milioni di valutazione, anche se i finlandesi ritengono che il polo siderurgico ternano sia comunque competitivo.
Sempre secondo “Reuters”, un anno fa, un analista ha valutato le acciaierie ternane per un massimo di quasi un miliardo di euro.
Per questo i finlandesi avrebbero chiesto 2 proroghe alla Commissione Europea, evitando di 'svendere' lo stabilimento: l'Europa, ha concesso come termine ultimo il primo trimestre 2014, rendendo vano lo sforzo della politica locale, nazionale che credeva di poter mettere fine alla vicenda entro il 2013. Ma evidentemente non sarà così, visto che le offerte arrivate a Outokumpu arrivano intorno ai 100 e ai 200 milioni di euro, cifre considerate insoddisfacenti dai finlandesi. Sarà molto difficile che la Commissione Europea conceda ad Outokumpu di mantenere lo stabilimento di Terni e, per paura che ulteriori ritardi possano danneggiare la competitività dell'impianto a livello mondiale, Joaquin Almunia, per mezzo del suo portavoce, Antoine Colombani, ha fatto sapere che la vendita dell'Ast deve avvenire il più presto possibile e ha già espresso parere favorevole nel nominare un garante se Outokumpu non troverà un acquirente nei tempi stabiliti.
I finlandesi, da parte loro, hanno fatto sapere che daranno notizie soltanto dopo il primo novembre, in coincidenza col rapporto sugli utili del terzo trimestre.
Ricordiamo che gli acquirenti più accreditati sono 3: Aperam, l'unica ad aver fatto un'offerta vincolante, la taiwanese Yusco e il fondo statunitense Apollo.
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