Tagli alla vigilanza privata in Ast: lunedì 2 maggio, presso la portineria centrale del sito ternano, un presidio promosso da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Ast e riduzione degli addetti alla vigilanza: lunedì 2 maggio, alle ore 17.00, si terrà un presidio davanti alla portineria centrale di Acciai Speciali Terni. Insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, in occasione dello sciopero nazionale della vigilanza privata, i lavoratori di Sicuritalia impiegati all’interno dell’Acciaieria.
“La situazione che si è determinata con la riduzione delle attività di vigilanza – dichiarano i sindacati – produrrà un esubero dei lavoratori impiegati all’interno dell’Acciaieria. Il territorio, nel suo complesso, dovrà farsi carico dei problemi che investono persone e famiglie”.
Alviti: “E’ necessario un intervento delle istituzioni del territorio”
“Guardie giurate di istituti di vigilanza a casa oppure a chilometri di distanza: è normale una cosa del genere? Qual è la situazione del settore delle guardie giurate in molte parti di Italia, e in questo caso presso l’Ast di Terni? Taglio della vigilanza esterna nel silenzio più assoluto da parte di politica, sindaco, istituzioni e molti altri: è normale tutto ciò? Dal comunicato uscito sulla stampa vediamo sindacati impegnati in una protesta davanti l’Ast di Terni il 2 maggio. L’Angpg (Associazione nazionale guardie particolari giurate ), invece, chiede di protestare davanti l’Ast per il fatto che non si scende in piazza a Roma per un intervento delle istituzioni. Come intende procedere a tutela di tutti questi addetti della vigilanza il sindaco di Terni? Come mai il sottosegretario al Ministero dell’Interno Molteni, vicino alle guardie giurate in molti video, non interviene? “E’ necessario un intervento di tutte le istituzioni del territorio”. Così in una nota Giuseppe Alviti, presidente Angpg.