In attesa del tavolo tecnico, convocato per domani al Mise di Roma sulla cessione di Ast da parte di Thyssen, nel pomeriggio di oggi c’è stato il Vertice in Regione tra forze sociali e istituzioni locali. A Perugia erano rappresentati il Comune di Terni e organizzazioni sindacali, coordinati dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; presenti anche il vice presidente, Fabio Paparelli, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria CGIL, CISL, UIL, UGL, FISMIC, USB e la RSU dell’AST.
I rappresentanti delle istituzioni umbre hanno ribadito, nel corso dell’incontro, la necessità che vengano fornite da parte dei massimi livelli della Thyssen Krupp chiare informazioni circa l’assetto proprietario di AST e riguardo anche alla prospettiva industriale di medio e lungo periodo del sito di Terni. Ciò che interessa ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali è prima di tutto la messa in sicurezza del futuro di questo sito industriale, della sua capacità produttiva e dei suoi livelli occupazionali.
Alla riunione di domani al Mise la posizione della Regione Umbria, anche sulla base dell’apposito ordine del giorno approvato dall’Assemblea legislativa dell’Umbria sulla vicenda AST, sarà rappresentata dal vice presidente, e assessore regionale allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.
Intanto, negli stabilimenti di Viale Brin serpeggia un diffuso malumore per alcune scelte all’interno dell’azienda, dove sembrerebbe che per alcune mansioni svolte da operai Ast, siano stati impiegati alcuni lavoratori delle ditte terze, con notevole disappunto dei sindacati.