Ast e il mancato rinnovo dell'appalto alla Teseo: Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Terni annunciano lo stato di agitazione.
“In seguito alla comunicazione di Ast del mancato rinnovo dell’appalto ICT, l’azienda Teseo ha diffuso la notizia della chiusura e del licenziamento dei 12 dipendenti dal 1 febbraio 2023”.
A riferirlo Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Terni, dopo l’incontro del 23 novembre scorso con la società Teseo.
Sindacati: “Ci troviamo difronte a un paradosso per i lavoratori della Teseo”
“I lavoratori dell’indotto – dichiarano i sindacati – stanno pagando più di tutti l’incertezza relativa al futuro del sito nel suo complesso. Ci attiveremo per capire come sarà riorganizzato l’intero sistema ICT, in cui operano altre ditte terze e personale diretto di Ast; abbiamo già inoltrato una richiesta d’incontro alla direzione aziendale.
“Inoltre ci troviamo difronte a un paradosso per i lavoratori della Teseo: nonostante abbiano già ricevuto la lettera di licenziamento dal 1 febbraio 2023, sono chiamati allo straordinario programmato fino al termine dell’appalto. Come segreterie di Fim-Cisl e Fiom-Cgil annunciamo lo stato di agitazione per tutti i lavoratori della Teseo, comunicando fin da subito il blocco degli straordinari”.