Spoleto

L’associazione Vaporetti esce dal City forum: “Manifestazioni inutili e dannose”

L’associazione Vaporetti Spoleto lascia il City Forum. E lo fa con una dura lettera aperta nei confronti dell’organismo multiassociativo che vede come portavoce attualmente Leonello Spitella.

Di seguito il testo integrale della nota diramata dall’associazione presieduta da Fabrizio Luchetti.

“Intendiamo con questa comunicazione recedere dalla nostra presenza nel City Forum. L’associazione Vaporetti Spoleto è presente nel City Forum dall’aprile del 2021. Avevamo richiesto di essere presenti perché ritenevamo che l’iniziativa potesse essere positiva per la città. Non siamo mai stati componente attiva, anche perché ci siamo accorti che il City Forum si stava spostando da strumento propositivo a strumento di esposizione di istanze sempre più specifiche e monotematiche.

Peraltro riteniamo che le associazioni presenti nel City Forum dovrebbero contare un numero di soci ampio mentre abbiamo assistito al proliferare di associazioni composte da tre, quattro persone che sembrano più perseguire finalità personali che scopi sociali ben definiti e delineati. Oggi dobbiamo constatare che le motivazioni che ci hanno spinto ad aderire sono decadute.

Ritenevamo che il City Forum dovesse occuparsi dei problemi della città promuovendo iniziative di collaborazione con le istituzioni e portando avanti progetti di sviluppo. Invece ci siamo accorti che l’approccio del City Forum è stato, in questo periodo, orientato solo alla proposizione di posizioni preconcette riguardanti la situazione dell’Ospedale di Spoleto. Inoltre, all’interno del City Forum si è passati da una discussione ampia e democratica, ad un caos di voci e di dichiarazioni che sfiorano talvolta anche il ridicolo (testimone il contenuto della chat interna).

Le ultime iniziative prese dal City Forum ci hanno convinto a dissociarci in modo formale è deciso da questo organismo che invece di attivare collaborazioni con le istituzioni per risolvere i problemi non fa altro che promuovere manifestazioni inutili e dannose e, consentitelo, caciarone. Abbiamo quindi ritenuto di deliberare, all’unanimità del nostro Comitato Direttivo, l’uscita immediata dal City Forum affinché le azioni messe in atto non possano essere attribuite alla nostra Associazione che si è sempre mossa in uno spirito di collaborazione con chi, a tutti i livelli e di tutti i colori politici, è stato chiamato dagli elettori a svolgere attività di governo e amministrative.

Con ciò comunichiamo quindi la nostra uscita dal City Forum e vi preghiamo di volerci eliminare da qualsivoglia documento o pagina web o comunicazione verbale espressione del City Forum stesso.

Consentiteci una considerazione finale: gli atteggiamenti che ultimamente il City Forum ha espresso sono proprio quelli che hanno portato la nostra città a perdere tutte quelle posizioni, nel panorama regionale, che ritenevamo acquisite e che invece non lo sono. La litigiosità, affrontare i problemi sempre con la polemica in punta di penna, cercare sempre lo scontro anziché la mediazione anche quando lo scontro è perso in partenza, pensare che gli altri stiano tutti cercando di fare il male per noi, fanno parte purtroppo del DNA di questa città che sia all’interno che all’esterno non sa costruire ma semplicemente difendere arroccandosi su posizioni stantie e talvolta distruggere quello che c’è. Forse è ora che cominciamo a renderci conto che non possiamo evitare di confrontarci con un mondo che è cambiato e che è il mondo che cambierà noi e non viceversa. Un’ultima semplice domanda: tutto quanto messo in atto negli ultimi giorni dal City Forum a chi giova?”