Istituzioni

Libri distrutti dal sisma, associazione dona 8mila euro alle scuole di Norcia

Il “cuore” dell’associazione Semi di Pace batte forte a Norcia. Volontari dell’associazione hanno visitato ieri l’istituto omnicomprensivo “A. De Gasperi – R. Battaglia” per donare gli 8mila euro raccolti con l’iniziativa benefica di Natale “Cuore al Centro”. Ad accogliere la delegazione, composta da Gianni Brodoni, Antonella Mosca, Rita Inghes e Daniele Aiello Belardinelli, sono stati la professoressa Roberta Amatucci e l’assistente amministrativo Marika Carissimi. I fondi saranno usati per realizzare il progetto e-book (libro digitale interattivo e multimediale per mettere un volume per lo studio, arricchito da contenuti multimediali) per gli studenti. Il progetto è, al momento, l’unica modalità di fruizione di alcuni testi scolastici andati distrutti nel sisma dello scorso 30 ottobre. L’incontro è stata anche l’occasione per conoscere i tanti problemi che la comunità della città di San Benedetto è costretta ad affrontare.

“Abbiamo voluto dimostrare in questo modo la vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma” sottolineano dall’associazione Semi di Pace. “Vedere dal vivo i danni provocati dal terremoto è stata un’esperienza forte. Osservare però la tenacia con cui le persone di Norcia affrontano questa situazione lo è ancora di più. Non si arrendono e vogliono riappropriarsi quanto prima della normalità”. La delegazione, cui si sono aggiunti, Padre Paolo Maiello, assistente spirituale di Semi di Pace, e il vice presidente dell’associazione Marino Sabatino, è stata poi ricevuta dall’arcivescovo di Spoleto – Norcia, monsignor Renato Boccardo.

Mons. Boccardo – spiega l’associazione –  si è dimostrato molto attento e interessato nel conoscere la realtà di Semi di Pace e il suo impegno sul territorio italiano e in ambito internazionale. Sua Eccellenza ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa a favore della scuola di Norcia e ha sottolineato l’importanza della rete di solidarietà che si è creata a sostegno delle comunità colpite dal sisma”.