“A due giorni dall'apertura del road show organizzato dall'Associazione dei Comuni a Vicenza, che si terrà dal 17 al 24 aprile, mi preme, quale presidente, sottolineare l'importanza che l'evento assume per tutta la Valnerina, nell'ottica di quelle che sono le nostre attività e i nostri obiettivi. L'Associazione dei comuni della Valnerina opera per la promozione del territorio, nella sua complessità, e per il potenziamento della rete di accoglienza. Il nostro intervento mira a far emergere quel prodotto turistico e quella ricettività che, sebbene presenti, sono ancora ampiamente sottoutilizzati. Analizzando, infatti, il mercato turistico, ci siamo resi conto che l'offerta dei nostri operatori ha difficoltà a mettersi in contatto con la domanda. Un evento come quello di Vicenza, che prevede anche una mostra iconografica sulla Valnerina, mira proprio a far incontrare i due soggetti del mercato. Il road show è un po' la concretizzazione di quello che io ho affermato essere il mio motto, ovvero “portare il territorio tra la gente, per riportare la gente sul territorio”. Ecco, noi vogliamo far conoscere meglio la Valnerina, sviluppando un piano promozionale rivolto principalmente a quelle che sono le 5 aree da cui proviene il maggior flusso turistico in Valnerina, ovvero la regione Lazio, la Campania, la Puglia, l'area del nord-est e l'asse Milano-Torino. Si tratta di aree che hanno grandi capacità di crescita in termini di domanda turistica in Valnerina. Le attività di tipo promozionale che abbiamo in mente hanno una durata biennale. In un primo momento, si avrà l'organizzazione di eventi “di contatto” nelle aree sopra indicate con l'utilizzo di spazi di grande frequentazione, come centri commerciali, in cui allestire un'esposizione delle immagini della Valnerina, workshop con le agenzie di viaggio, i craal e quegli enti che, a vario titolo, organizzano viaggi, un'ampia copertura mediatica e la pubblicazione e diffusione di prodotti editoriali. In tale fase, alta sarà l'attenzione ai luoghi meno noti e conosciuti della Valnerina che offrono un grande potenziale d'attrazione turistica ancora tutto da scoprire. In un secondo momento, quindi, i soggetti contattati durante i road show saranno i protagonisti di educational sul nostro territorio, così da poter vivere quell'esperienza che poi andranno a promuovere sui propri cataloghi. In fondo le immagini sul paesaggio agrario “da lontano e dell'alto” che mettiamo in mostra durante i road show, non devono rimanere immagini, ma diventare i luoghi di frequentazione in cui vogliamo portare il pubblico. Sul piano dell'accoglienza, ciò cui stiamo dedicando particolare attenzione è il potenziamento della rete informativa territoriale. Lo scorso anno abbiamo aperto un punto informativo a Norcia, riqualificato quello di Preci ed è di prossima apertura un nuovo punto a Sant'Anatolia di Narco. Esistono, poi, dei punti informativi territoriali come a Monteleone di Spoleto e Cerreto di Spoleto la cui funzione è proprio quella di dare continuità alla strategia della rete che stiamo pensando. Il nostro obiettivo è creare nuovi punti informativi nei comuni sprovvisti perché siamo i primi a sapere che tali spazi sono funzionali alla conoscenza del territorio. Un esempio per essere più chiaro. Ci sono diversi “belvedere” nel nostro territorio che meritano di essere vissuti e che, proprio in quanto tali, saranno inseriti in itinerari turistici. Ma il turista che arriva non sempre è in grado di orientarsi sul territorio e raggiungere tali punti di affaccio sul nostro paesaggio. Il punto informativo, quindi, situato nei pressi del belvedere, fornisce indicazioni funzionali ad una completa fruizione del prodotto turistico. Attività, quella dei punti informativi, in cui, per altro, saranno impiegati i volontari del servizio civile. Rimanendo sul piano dell'informazione, stiamo pure cercando di mettere a regime l'attività di ufficio stampa per tutti gli eventi dei novi comuni membri della nostra associazione, così da darne diffusione sui portali specializzati nel turismo, sulla stampa, sui siti internet, sulle riviste e presso le agenzie di viaggio. Si creerà, ovviamente, un prodotto informativo differenziato secondo il target e si utilizzerà tutto il materiale che il servizio turistico ha raccolto ed elaborato negli ultimi anni. Riprenderemo, poi, con le visite guidate da esperti sul territorio, anche su quei belvedere di cui parlavo, che nella passata edizione hanno ottenuto un successo superiore a qualsiasi aspettativa. Progetti, dunque, a favore di un potenziamento del settore turistico quale risorsa prioritaria per la Valnerina, per la realizzazione dei quali l'Associazione può godere della collaborazione dei comuni, degli operatori del comparto turistico e delle associazioni di questi ultimi. Di primaria importanza sono poi le partnership, in alcuni casi anche finanziaria, di consorzio BIM, CEDRAV, Comunità Montana, Regione Umbria, Banca Popolare di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio, nonché, per il futuro, i finanziamenti derivanti dal Piano di Sviluppo Rurale e dal Programma Leader (in attivo ci sono quelli 2007-2013).”