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Assisi, trovato morto Marcello Vaccai scomparso sull’Abetone | AGGIORNAMENTI

Le ricerche di Marcello Vaccai, il turista di Assisi scomparso 10 giorni fa dalla zona dell’Uccelliera si sono concluse questa mattina. Il corpo senza vita del 58enne è stato ritrovato dalla squadra di soccorso nella zona del Libro Aperto, in località Taufi. Per recuperarlo c’è stato bisogno dell’elicottero dei vigili del fuoco. La salma è stata poi identificata grazie ai documenti che aveva addosso.

In questi dieci giorni dalla sua scomparsa era anche stato aperto un gruppo sui social utile a raccogliere segnalazioni per ritrovare Marcello Vaccai, il 58enne dipendente comunale di Assisi, scomparso nella zona dell’Abetone. Immediata era stata la solidarietà della stampa e di altri gruppi, perugini e toscani, che si erano adoperati per far circolare foto e informazioni utili.

Nelle ricerche del turista, coordinate dai vigili del fuoco, sono stati impegnati, insieme a pompieri e forestale, carabinieri, polizia, personale del Comune di Abetone, della Provincia di Pistoia, dell’Asl, del soccorso alpino, della Cri e di altre associazioni volontariato della protezione civile. Impiegati anche cani, elicotteri e droni: l’area interessata è una vasta zona montana, particolarmente impervia e coperta da fitta vegetazione.

Il cordoglio. Claudio Ricci (Sindaco di Assisi), interpretando i sentimenti dell’Amministrazione Comunale, in assonanza con i dipendenti del Comune di Assisi, esprime “sentimenti di cordoglio e profondo rammarico” per la scomparsa di Marcello Vaccai ritrovato senza vita dopo giorni di ampie ricerche (ringraziando tutti coloro che si sono prodigati per cercare di ritrovarlo). “Il ricordo di Marcello – prosegue il Sindaco Claudio Ricci -, è legato ai lunghi anni di collaborazione nei quali ha sempre dimostrato grande spirito di servizio, dedizione e passione nello svolgere le attività pubbliche per i cittadini come significante è stato il suo impegno per il sociale e lo sport (nel cui ufficio svolgeva, attualmente, i propri incarichi). Tra i numerosi eventi, per i quali diede un “contributo determinate”, citiamo l’organizzazione in Assisi del Giro d’Italia di ciclismo nel maggio del 2012. Un “dolore intenso”, oggi ci avvolge tutti, con il pensiero rivolto alla famiglia, per aver perso una “persona mite, sempre disponibile con tutti e molto generosa con occhi e animo sincero che erano il segno più autentico dei suoi valori, oggi eredità ed esempio per ognuno di noi”.