Assisi

Assisi, torna il premio Samaritano in memoria di Giancarlo Tofi

Dal 2019 tornerà ad Assisi il premio Samaritano, riconoscimento istituito alla fine degli anni ’70 per onorare la memoria del petrignanese Giancarlo Tofi che, il 12 ottobre 1972, perse la vita travolto da un’auto per salvare un ciclista caduto in strada. In memoria di quel gesto, la comunità petrignanese ha costruito la statua bronzea posta oggi nell’area verde all’ingresso del paese provenendo da Bastia e ha istituito un premio che veniva – e verrà – assegnato a chi si è distinto per generosità ed eroismo nel soccorrere le vittime di incidenti sulle strade del mondo.

Negli anni sono svariate le personalità (politiche, del mondo dello spettacolo a livello nazionale e internazionale e sportive) arrivate ad Assisi per ritirare questo riconoscimento, un’opera dello scultore perugino Artemio Giovagnoni, raffigurante un uomoche sta soccorrendo la vittima di un incidente stradale mentre con il braccio levato tenta di fermare le auto. Come ricordato in vari gruppi social cittadini, in una delle prime edizioni – quella del 1976 – ad essere premiato fu di Formula Uno Arturo Merzario per aver soccorso Niki Lauda, all’epoca in forza alla Ferrari, nel suo spaventoso incidente al Nürburgring.

“Pensionato” nei primi anni del 2000 – nel 2010 si era pensato a un revival, mai realizzato – il premio torna oggi a nuova vita, anche grazie a internet che permetterà di conoscere eventuali autori di gesti di eroismo, non solo italiani. Il premio Samaritano – fanno sapere dalla Pro loco – tornerà nella memoria non solo di Tofi, ma anche di Bruno Batori, altro petrignanese “doc”, venuto a mancare solo poche settimane fa, grazie al quale venne creato questo premio di livello internazionale; a farsi capofila della resurrezione del premio è proprio la Pro Loco, che vuole restituire così al paese un pezzo di storia, un premio che per anni i petrignanesi hanno sentito come proprio e del quale sono stati privati da troppo tempo.

È stato già attivato un comitato che si sta occupando di ristabilire i contatti e muoversi per quanto riguarda i vari aspetti logistici e organizzativi che il Premio “Samaritano” comporta. “Un encomiabile plauso – scrive il consigliere Paolo Lupattelli (Pd) nell’annunciare la notizia – va a tutti coloro che si sono adoperati e si stanno adoperando affinché Petrignano possa riabbracciare quella statua imponente, simbolo di un gesto eroico che merita di essere ricordato ancora e ancora, per sempre”.