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Assisi: Shimon Peres riceve la cittadinanza onoraria per la pace

''Io credo che i leader religiosi di tutte le fedi possano fornire un grande contributo per la pace, in modo da porre fine alla violenza e alle morti”. Lo ha detto ad Assisi il presidente israeliano Shimon Peres, che nella città serafica ieri ha ricevuto la cittadinanza onoraria per la pace.

Il messaggio di Peres. ''Nessuno di noi può rimanere indifferente – ha aggiunto, in uno dei passaggi del suo intervento – quando si vedono bambini uccisi, quando si vedono persone che non hanno di che nutrirsi e che devono sperimentare la povertà. A mio modo di vedere è un crimine esistenziale prima che politico''. ''Quindi – ha affermato ancora Shimon Peres – dobbiamo porre fine alla fame, eliminare l'ignoranza, salvare la vita di milioni di bambini. Facendo questo salveremo anche il futuro e creeremo un futuro migliore per tutti i popoli di tutto il mondo''.

Padre Mauro Gambetti. “Shalom! Chiarissimo presidente, con senso di deferenza mi sono rivolto a lei tramite questa parola così densa di significato, nella quale riconosco un bene prezioso custodito dalla vostra plurimillenaria tradizione”, è stato questo il saluto del custode del Sacro convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, a Shimon Peres. “Francesco – ha aggiunto fra l'altro il francescano nel suo messaggio – è un uomo che ha vissuto la parola “Pace” come un evento, un evento che accade nel cuore, un evento che si traduce in opere”.

Il sindaco Ricci. Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, “visto anche il rapporto fraterno della città con la Palestina (sperando in una visita di Abu Mazen), e il gemellaggio con Betlemme, auspica che Assisi possa essere un luogo di dialogo fra Israele e Palestina, sino ad ipotizzare che ospiti, in futuro, incontri per la firma di trattati di pace e collaborazione''. E' quanto affermato dallo stesso sindaco in una sua nota, in occasione del conferimento della prima cittadinanza onoraria per la pace della città al presidente israeliano Shimon Peres. ''Shimon Peres, come citato nella motivazione – ha sottolineato Ricci – ha saputo coniugare, nel suo lungo cammino umano e politico, valori spirituali e orizzonti ideali con ampio pragmatismo diplomatico, guardando al dialogo per la dignità di ogni persona''.

La governatrice Marini.“Siamo onorati di aver ricevuto la visita di una straordinaria personalità mondiale che nel corso del suo lungo impegno politico ed istituzionale ha fortemente lavorato alla costruzione della pace e della convivenza tra la società israeliana e quella palestinese”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini in merito alla visita del presidente israeliano e premio Nobel per la pace Shimon Peres, oggi ad Assisi, durante la quale gli è stata conferita la “cittadinanza onoraria per la pace” di Assisi. La presidente Marini, subito dopo la cerimonia, ha incontrato personalmente il presidente Peres con il quale si è intrattenuta in un lungo e cordiale colloquio. “Da molti anni – ha ricordato la presidente – la Regione Umbria collabora al progetto 'Saving children', voluto dal Centro 'Peres per la pace' per supportare l'assistenza sanitaria negli ospedali israeliani per la cura dei bambini palestinesi. Il presidente Peres ha ringraziato me e la Regione Umbria per il lavoro straordinario che in questi anni è stato fatto grazie a questo progetto, sia quale supporto di carattere umanitario, sia quale concreto contributo alla costruzione di relazioni pacifiche tra le due società”. “È stato per me un onore ed un privilegio averlo nuovamente incontrato, dopo il primo incontro due anni fa – ha detto ancora la presidente Marini – e soprattutto averlo avuto ospite ad Assisi e nella nostra Umbria. La sua visita, infatti, rafforza ulteriormente il ruolo di Assisi e dell'Umbria quale terra del dialogo interreligioso e di promozione della cultura della pace e della nonviolenza. Mi ha fatto un grande piacere, inoltre, ascoltare dal presidente Peres le sue impressioni su Assisi e sull'Umbria, luoghi che lo hanno emozionato – ha riferito -, così come lo hanno emozionato i luoghi ed i paesaggi dell'Umbria che ha potuto ammirare in occasione della visita”.