Giovani rivali in amore si sfidano prima a parole e poi con i fatti, la disfida amorosa finisce però in rissa, con uno studente trasportato in ospedale con un polso contuso e graffi al viso. È successo in una scuola di Assisi nei giorni scorsi, come ricostruito dagli agenti del commissariato di Assisi della Polizia di Stato (diretti dal vicequesture aggiunto Francesca Di Luca) che ha indagato in stato di libertà nove minorenni tra i 15 e i 17 anni per rissa. Secondo la ricostruzione della questura e degli agenti del commissariato di Assisi, protagonisti della vicenda sono due gruppetti di studenti, amici dei due contendenti.
La miccia che ha fatto scatenare la resa dei conti tra due gruppi è stata l’attenzione indesiderata che uno studente aveva riservato alla ragazza del giovane rivale: inutilmente la studentessa ha fatto presente all’aspirante ragazzo di avere già un fidanzato, il quale – ‘allertato’ delle attenzioni proprio dalla giovane – aveva già contattato il ‘seccatore’ sui social invitandolo a desistere dal suo comportamento. Il giovane pretendente non ha sentito ragioni e, con tono provocatorio, incontrata la ragazza e il suo fidanzato tra i corridoi della scuola, ha minacciato un chiarimento per il giorno dopo.
E infatti, dalle parole si è passati ai fatti: i due giovani studenti, in compagnia ciascuno dei propri amici, dopo un breve diverbio, si sono scatenati in un’accesa colluttazione al termine della quale il fidanzato della ragazza riportava una contusione al polso ed escoriazioni al viso, per cui è stato portato al Pronto Soccorso. Le immediate indagini degli uomini della sezione anticrimine del Commissariato di Assisi – spiega la nota della questura – hanno consentito di ricostruire il fatto ed individuare facilmente i 9 giovanissimi coinvolti.
Assisi, sfida amorosa finisce in rissa: 9 minorenni indagati in stato di libertà
Incontro-scontro fuori dalla scuola: un giovane in ospedale con polso contuso e graffi al viso
Gio, 25/01/2018 - 20:14