Assisi

Assisi, riaperta la Torre Poligonale della Rocca Maggiore

È stata inaugurata sabato – anche se sarà effettivamente visitabile da tutti nelle prossime settimane, con aperture programmate e visite accompagnate – la Torre Poligonale della Rocca Maggiore di Assisi, che torna accessibile al pubblico dopo lavori di restauro.

La riapertura della Torre Poligonale è stata preceduta dalla rassegna culturale “Storie dal Medioevo”, promossa e organizzata dal Comune di Assisi in collaborazione con Ente Calendimaggio e Opera Laboratori, con protagonisti storici e medievalisti di rilievo internazionale che hanno proposto conferenze sul periodo medievale.  Tanti i cittadini e i turisti che hanno partecipato salendo fino alla terrazza, da cui hanno potuto ammirare un suggestivo tramonto e un panorama eccezionale che hanno sorpreso e incantato tutti. 

A tagliare il nastro il sindaco, Stefania Proietti, insieme all’assessore all’Unesco Paolo Mirti, a consiglieri comunali e a rappresentanti del Calendimaggio. Poi la visita alla struttura, che si raggiunge passando attraverso 105 metri di suggestivo camminamento interno, diversi scalini e una scala a chiocciola che conduce al punto più alto. Rappresenta la parte più panoramica del complesso monumentale, da cui si possono ammirare dall’alto la Basilica di San Francesco, il centro storico di Assisi, il Terzo Paradiso nel Bosco di San Francesco, il Parco del Monte Subasio e l’intera valle umbra. La costruzione della Torre Poligonale risale alla prima metà del ‘400. Fu realizzata, insieme al braccio di congiungimento con il resto della fortezza militare, per fortificare il versante occidentale e ottenere un punto di osservazione più ampio sulla valle circostante.

“La città – ha sottolineato il sindaco Proietti – si riappropria di un altro gioiello, che torna visitabile dopo anni di chiusura per lavori di restauro, consolidamento e messa in sicurezza. La riqualificazione della Torre Poligonale rappresenta il secondo e ultimo stralcio dei lavori alla Rocca Maggiore, che torna completamente fruibile e grande protagonista della vita culturale e turistica di Assisi”.