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Assisi, polemica aperta per il concerto mancato al Mortaro Grande | Arrivano le cuffie

L’evento, è proprio il caso di dirlo, è andato a monte.  Il concerto “Lo soffia il cielo” di Ramberto Ciammarughi e Dj Ralf, all’interno del festival Universi Assisi, ha cambiato location: il concerto del duo si è tenuto infatti nella zona degli Stazzi, area non Sic (sito di importanza comunitaria), e non più come da vecchio programma sul Mortaro Grande, la dolina di forma ellittica con asse maggiore di 260 metri e profondità di 50, in cima al monte Subasio. La motivazione? Insormontabili difficoltà burocratiche.

Il responso da parte del Comune è arrivato nella serata di mercoledì quando, al termine di una lunga conferenza di servizi, la decisione è stata presa e condivisa.


UniversoAssisi alza il sipario, dj Ralf dal Mortaro si sposta agli Stazzi | Il programma


All’incontro hanno partecipato rappresentanti di Regione direzione regionale agricoltura servi/i fareste montagna sistemi naturalistici), Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio e dell’Ente Parco del Subasio e il direttore artistico Joseph Grima. Risultando già acquisito il permesso allo svolgimento degli eventi da parte della Comunità Montana/Ente Parco – spiega il Comune in una nota – la Regione ha autorizzato i due concerti inseriti nel calendario ufficiale di Universo Assisi con la richiesta di utilizzare dispositivi auricolari bluetooth al fine di azzerare il già limitato (massimo 80db) impatto acustico che l’organizzazione aveva previsto e autoregolamentato”.

Così giovedì, oggi, vedrà il servizio navette (ore 16/20) per raggiungere dagli Stazzi il Mortaro Grande e consentire la visita escursionistica guidata a coloro che l’avevano prevista insieme all’evento musicale. I progetti e i sogni che l’assessore alla Cultura i Assisi Eugenio Guarducci aveva per questo luogo di cui si era innamorato saranno riposti solo in parte in un cassetto perché il 22, al Mortaro, si esibirà il gruppo degli ArchErtz, concerto che si svolgerà utilizzando dispositivi auricolari così da azzerare l’impatto acustico che l’organizzazione aveva previsto.

Proprio sul Mortaro Grande, il Primo Aprile, una quarantina di influencer da tutta Italia in visita in Umbria per promuovere il territorio dopo la crisi nera del turismo post sisma, fotografarono una figura incappucciata e solitaria, un’eremita. “Non disturbatelo, non avvicinatevi – ha spiegato agli instagrammer la guida turistica – non gradisce compagnia“. Solo qualche ora dopo, durante la visita ad Assisi, l’assessore Guarducci si è palesato negli abiti dello scorbutico eremita con un cartello con su scritto “Pesce d’Aprile“. Ma da settimane, sulla questione Mortaro e grandi eventi, soffiava un’aria gelida. Solo 7 giorni fa Guarducci su Twitter scriveva “Causa Universo Assisi la mia poltrona di assessore cultura e turismo città di Assisi inizia a vacillare. Invidio chi prenderà il mio posto”, un paio di frasi buttate là su uno dei più potenti social media dei nostri tempi.

Un boccone amaro, quello ingoiato da Guarducci dopo la comunicazione del trasferimento del concerto di Ramberto Ciammarughi e Dj Ralf e che commenta con un cinguettio “L’Europa non riesce a salvare centinaia di disperati in mare e si impegna come non mai per l’udito di 20 pipistrelli al Mortaro“. Questa volta il pesce d’aprile sembra che l’abbiano fatto a lui.

Foto Limpiccione

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