Sono iniziati i lavori di smontaggio dell’area gioco ai giardini di Largo Properzio e piazzale Trieste, ad Assisi, per riqualificare integralmente la zona e sostituire i vecchi giochi per i bambini con altri più idonei.
La richiesta era stata avanzata dal comitato spontaneo “MammAssisi” e accolta dal sindaco Stefania Proietti che ha voluto avviare una politica all’insegna della riqualificazione delle aree verdi della città, sia quelle riservate ai bambini che quelle dedicate ai più grandi. Infatti, sempre in questi giorni a Santa Maria degli Angeli sono partiti e sono in stato di avanzamento i lavori per risistemare l’area verde attrezzata di via Martiri delle Foibe, con un finanziamento della Regione Umbria.
Al via inoltre il progetto globale di riqualificazione delle aree gioco all’interno di tutte le scuole dell’infanzia del territorio comunale.
L’investimento riguarderà le aree delle scuole di Assisi centro, Santa Maria degli Angeli, Torchiagina, Petrignano, Rivotorto e Tordandrea.
La decisione è stata adottata dalla giunta comunale e rientra nell’ambito di un progetto più ampio che riguarda la riqualificazione dell’intero patrimonio verde e arboreo comunale.
I lavori per sistemare le aree giochi di tutte le scuole d’infanzia del comune, inizieranno subito dopo la gara d’appalto, attualmente in corso.
“Da anni le aree giochi delle nostre scuole d’infanzia versano in condizioni di abbandono e di fatiscenza – ha affermato il vice sindaco Valter Stoppini responsabile per delega delle manutenzioni e delle aree verdi – per cui questa amministrazione, nel bilancio 2019, ha deciso di provvedere in tempi brevi a riqualificare tutte le zone riservate ai giochi dei bambini. Prima è stata effettuata una ricognizione e condiviso il progetto con il personale scolastico di ogni scuola, poi siamo passati alla fase operativa dell’appalto e successiva realizzazione: vogliamo che ogni nostra scuola, da quelle del centro storico a quelle delle frazioni, che ogni nostro bambino, a partire dai più piccoli, abbia giochi nuovi e sicuri.”
Le aree oggetto di riqualificazione e i giochi di nuova installazione saranno accessibili a tutti i bambini, anche ai più speciali: tutto il progetto si è basato infatti sul criterio dell’universal design per rendere luoghi e giochi accessibili a tutti.