Ogni pioggia ha il suo blackout ad Assisi, dove – che sia poca, o tanta, basta che scenda dal cielo – sono frequenti i disservizi ai lampioni dell’illuminazione pubblica e alla fornitura di energia privata. Disservizi segnalati più volte al gestore degli impianti e al sindaco Stefania Proietti che, con una pazienza degna di Giobbe, si prodiga per segnalare a Enel i vari guasti che capitano in autunno e in inverno – ma anche in primavera e in estate. Guasti che, al netto di Giove Pluvio, dovrebbero avere ben presto fine: “Dal prossimo anno – dice il sindaco a chi ha segnalato l’ennesimo disservizio – non succederà più perché torneremo in possesso dei punti di illuminazione di tutto il centro storico e dei santuari”.
L’ultimo maxi guasto è capitato mercoledì 25 ottobre, quando mezzo centro storico è rimasto improvvisamente al buio (con qualche disagio anche alle linee elettriche delle abitazioni private). Secondo quanto riportato dal sindaco nell’account istituzionale, la causa dei lampioni spenti, almeno per quanto riguarda la parte alta della città (ma anche via San Francesco, parte bassa di Assisi, era parimenti oscura) “si è verificato un guasto alla pubblica illuminazione gestita da Enel X localizzato in alcune vie del centro storico in particolare Via Capobove, Via Tiberio d’Assisi e limitrofe, causato dal maltempo a livello di impianto”.
Enel X che gestisce gli impianti ha fatto intervenire la ditta incaricata della manutenzione, “ma una volta giunti sul posto i tecnici si sono resi conto che non si trattava semplicemente di riarmare un quadro – come accade altre volte – ma è stato riscontrato un guasto significativo sulla linea; è stata infatti rilevata la presenza di un cavo in corto a causa del maltempo di ieri sera per cui è necessario effettuare attività di ricerca che richiedono l’apertura di derivazioni, attività che non è possibile effettuare in condizioni di sicurezza in caso di condizioni meteo avverse e nelle ore notturne La ditta SIMEP è al lavoro da questa mattina (giovedì 26 ottobre, ndr) con una squadra di tecnici per effettuare il ripristino della linea e di conseguenza della pubblica illuminazione”.