Assisi

Assisi, la ‘nuova’ ztl scontenta tutti: protestano commercianti, albergatori e residenti fuori le mura

La Ztl di Pasqua che rischia di diventare la ztl di ogni periodo in cui Assisi fa il pienone di turisti non piace ai commercianti e neanche ai cittadini di Assisi, che temono una nuova stretta sui permessi del centro storico e sull’agibilità della città, peraltro in questi giorni alle prese con la preparazione del Calendimaggio che richiama tanti partaioli anche da fuori città. Questi ultimi di solito parcheggiano nelle vicinanze delle sedi, che però in alcuni casi si trovano in pieno centro storico, per loro inaccessibile visto che non dotati di permesso. Ma sin da questo primo ponte di Pasqua è emersa l’impossibilità di parcheggiare nei parcheggi, presi d’assalto dai turisti. E così le auto sono state parcheggiate lungo le strade di accesso alla città, con code e disagi.

Nei giorni ad alto afflusso turistico la giunta guidata dal sindaco, Stefania Proietti, ha messo il bollino rosso al centro storico di Assisi, con  limitazioni massime e chiusura del traffico per tutti con esclusi i residenti all’interno delle mura e turisti diretti agli alberghi. Considerato che l’introduzione dei varchi elettronici è stata esclusa, alle porte della città sono stati ‘piazzati’ almeno un paio di vigili urbani per porta, con il doppio scopo di regolamentare il traffico e di fornire informazioni. Nei giorni turistici ma con afflusso normale, potranno accedere e sostare per un’ora anche coloro che sono dotati del permesso per gli abitanti nella zona di espansione (la zona appena fuori le mura), mentre nei giorni ‘normali’, ci saranno solo le normali limitazioni previste dalla ztl.

E anche per i turisti sono arrivate novità, visto che gli albergatori hanno un nuovo sistema di rilascio di autorizzazione per l’accesso all’interno della zona a traffico limitato. In questo caso, titolari delle attività ricettive dovranno scaricare il modulo autorizzativo sul sito del Comune (modello permessi hotel 2019) stamparlo e compilarlo in tutte le sue parti in modo leggibile, scansionarlo nuovamente e rinviarlo per e-mail a permessi@comune.assisi.pg.it. Il modulo compilato che rimane all’esercente dovrà essere piegato a metà e la parte con fondo giallo esposta sul cruscotto del veicolo, con la possibilità di rimanere in centro per un’ora.

Ma proprio questa misura non piace agli albergatori (“Nei periodi di alta stagione servirebbe una persona solo per scaricare, compilare e inoltrare i moduli”, l’ironia di uno di loro) mentre molti commercianti sono preoccupati per il giro d’affari. Sono tantissimi i residenti fuori le mura che  arrivano per fare le compere più svariate, fermandosi per pochi minuti e quindi senza nessun incentivo a utilizzare il maxi sconto da 70 centesimi che la giunta ha temporaneamente esteso anche ai festivi. E  inoltre, lamenta il presidente di Confcommercio Assisi Vincenzo Di Santi, “la misura non è stata discussa con noi, non si capisce che benefici potrà portare alla città, senza dimenticare che nei periodi di grande afflusso turistico il grosso dei parcheggi è preso d’assalto dai turisti. Visto che non ci sono quote riservate ai residenti, non è chiaro come questi, anche volendo, potrebbero beneficiare della tariffa agevolata”.