Presso la sede comunale di Santa Maria degli Angeli è stata inaugurata una targa in ricordo delle vittime di femminicidio, in particolare delle donne della città, Fatima e Annunziata, uccise nel 1999.
L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale e dalla Zona Sociale 3, e promossa dalla lega Spi Cgil di Assisi-Bastia Umbra e dal coordinamento donne, in collaborazione con la Rav (Rete donne antiviolenza), per ricordare tutte le donne vittime di violenza.
Alla cerimonia di apposizione della targa sono intervenuti il sindaco Stefania Proietti, il vice sindaco Valter Stoppini, il presidente del Consiglio comunale Donatella Casciarri, l’assessore alle pari opportunità Veronica Cavallucci, l’assessore alle politiche sociali Massimo Paggi, Andrea Farinelli, segretario generale Spi Cgil Umbria; Fabrizio Fratini, segretario generale Spi Cgil Perugia; Paola Palazzoli, presidente della Rav e Teresa Spoletini, coordinatrice donne Spi Cgil Assisi-Bastia.
“E’ importante e doveroso un gesto del genere – ha affermato il sindaco – perchè si tratta di un’azione concreta, una targa in una sede comunale molto frequentata che vuole ricordare le due donne di Assisi vittime di violenza. Abbiamo il dovere di non dimenticare e di insegnare ai giovani che non può esistere odio in un rapporto. Un ringraziamento alla zona sociale 3 e alle volontarie del Centro anti violenza che non solo regalano il proprio tempo ma si caricano sulle spalle la sofferenza di donne maltrattate e abusate. Spero che il sacrificio di Giulia, la 106esima donna uccisa da un uomo, scuota coloro che devono legiferare per leggi sempre più dalla parte delle vittime di violenze e dei bambini”.