Assisi

Assisi in attesa per Merkel e Santos: nei giorni scorsi funzionari tedeschi in città

Controlli dalla Germania in vista dell’arrivo di Angela Merkel ad Assisi. Con un vero e proprio blitz da Berlino alla città serafica, una delegazione della Cancelleria federale tedesca ha compiuto a fine un sopralluogo in vista della presenza, il prossimo 12 maggio, della Cancelliera Angela Merkel nei luoghi francescani. In precedenza, a inizio aprile, si era riunito in prefettura a Perugia il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Raffaele Cannizzaro alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia e dei sindaci di Assisi e Gualdo Tadino per individuare nuove modalità di impiego dei militari già impegnati nell’operazione Strade sicure (da questo vertice è nata la riapertura delle piazze delle Basiliche) e anche per la visita della Merkel e il successivo Giro d’Italia.

I funzionari tedeschi, arrivati in aereo a Perugia e poi in auto ad Assisi, erano accompagnati da dirigenti dell’ambasciata tedesca in Italia e hanno analizzato i percorsi, gli spostamenti e i luoghi dove la Cancelliera Merkel e il presidente colombiano Juan Manuel Santos vivranno la loro giornata assisana, dalla Basilica di San Francesco (con annessa Tomba) al Salone Papale, dove i due presidenti terranno una lectio magistralis di fronte a 300 giovani.

La Merkel sarà ad Assisi nella mattinata di sabato 12 maggio per ricevere il riconoscimento che le è stato assegnato per “la sua opera di conciliazione in favore della pacifica convivenza dei popoli”;  nel dicembre 2016, invece, la Lampada era stata donata al presidente Juan Manuel Santos per lo sforzo tenuto nei processi di riconciliazione con le Farc; accanto ai due capi di Stato stranieri, ci sarà anche un rappresentante del governo italiano: “Abbiamo bisogno di uomini e donne  – il commento dei Frati del Sacro Convento – che sappiano testimoniare valori di dialogo, integrazione e rispetto. Che sappiano accendere la speranza è spegnere l’odio e la paura”.