Tutto pronto ad Assisi per la festa di San Francesco, quest’anno ancora più ricca di significati visto che si celebrano gli ottanta anni da quando San Francesco, e Santa Caterina da Siena, furono proclamati protettori della Nazione (e, per simboleggiare il legame, la Toscana sarà protagonista della due giorni). Alle celebrazioni del quattro ottobre sarà presente anche il premier, Giuseppe Conte, ma il ricco programma di festeggiamenti parte già dal 3 ottobre, a Santa Maria degli Angeli, con la solenne celebrazione del Transito.
Alle 9.30 di giovedì, la signora Zaira Conti sarà insignita del riconoscimento “Rosa d’argento”, con cui i frati della Porziuncola premiano una donna che sia testimone di fede e di carità. La famiglia Conti, da oltre 40 anni, nel fiorentino, si occupa di ragazzi a rischio, ed è diventata “un punto di riferimento irrinunciabile della rete pubblica dei servizi educativi, sia per la prevenzione che per la riabilitazione dei (tanti) disagi giovanili, di origine sociale, economica, familiare, psicologica, o legati a dipendenze”. La Rosa sarà consegnata durante la solenne celebrazione eucaristica, presieduta alle 11 da padre Claudio Durighetto, ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria.
Nel pomeriggio le celebrazioni sempre a Santa Maria degli Angeli, partono alle 16.30: il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e le autorità e delegazioni delle Regioni Umbria e Toscana saranno accolte in Basilica dal Custode della Porziuncola, Padre Giuseppe Renda, per la celebrazione dei primi vespri nel Transito di San Francesco. Qui i sindaci di Assisi e Firenze e il cardinale Giuseppe Betori offriranno i doni. In serata, doppio appuntamento: alle 21.00, Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, animerà una veglia con i giovani della Toscana, mentre alle 21.30, sulla piazza e nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, P. Roberto Genuin, ministro generale dei Frati Minori Cappuccini, presiederà una veglia di preghiera con la processione aux-flambeaux.
Il quattro ottobre, la giornata parte con l’incontro tra le delegazioni umbre e toscane in municipio: dopo il corteo civile, da Piazza del Comune a San Francesco, l’ingresso in Basilica Superiore; negli stessi momenti, il custode del Sacro Convento, Padre Mauro Gambetti, accoglierà il premier, Giuseppe Conte, che ‘bissa’ il suo arrivo dell’anno . A presiedere la celebrazione nella Basilica Superiore (trasmessa in diretta su Rai 1, che manderà in diretta anche parte dei saluti delle autorità post messa) sarà Betori, con i vescovi della Toscana, il vescovo di Assisi, i ministri generali e provinciali delle famiglie francescane. Nardella, a nome dei comuni della Toscana e d’Italia, accenderà la lampada che arde sulla tomba del Santo Patrono con l’olio offerto dalla Regione Toscana in collaborazione con il Consorzio per la tutela dell’olio toscano IGP. Seguirà il saluto delle autorità, l’annuncio della Regione che animerà le celebrazioni di San Francesco nel 2020, e il discorso del premier. Nel pomeriggio, i vespri pontificali nella Basilica Inferiore, ai quali segue la Processione alla Chiesa Superiore e la Benedizione all’Italia e al mondo, con la Chartula dal Cupolino della Basilica. Mentre verranno distribuiti i ramoscelli d’ulivo alle Autorità e ai Fedeli, sarà eseguito il Cantico delle Creature.
«La festa di San Francesco riassume tre aspetti importanti della nostra società: la scuola e l’istruzione, non a caso il Parlamento ha dichiarato il 4 ottobre “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”; l’ambiente, Francesco è il patrono dei cultori dell’ecologia; e la pace che il Santo “offre” a chi arriva ad Assisi e che rappresenta un valore fondamentale di ogni essere umano» ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, durante la presentazione della Festa di San Francesco.