Assisi

Assisi, dopo le elezioni: toto giunta e (in)felicità

Tutte le famiglie vincenti si somigliano; ogni famiglia sconfitta è invece disgraziata a modo suo“. E così, parafrasando Lev Tolstoj, se nel centrosinistra si gioisce per una vittoria al primo turno inaspettata da tutti (e se la Proietti ha circa 1000 voti di vantaggio su Cosimetti, il ballottaggio è in realtà stato evitato per appena 33 voti), il giorno dopo nel centrodestra c’è poca voglia di parlare.

Toto giunta Assisi: i confermati, gli ‘in dubbio’

Ma prima delle reazioni c’è attesa per capire come Stefania Proietti comporrà la giunta: ai tempi di Ricci e Bartolini il criterio era quello delle preferenze, già 5 anni fa la prima cittadina sorprese con il tecnico Eugenio Guarducci e Claudia Travicelli, candidata in un’altra lista al primo turno e che poi la sostenne al ballottaggio. Entrambi gli assessori non sono arrivati a fine mandato (Guarducci lasciò dopo tre anni, la Travicelli fu defenestrata dopo uno), ora rimane da capire cosa fare con chi era assessore ma è stato sopravanzato nelle preferenze. Se Valter Stoppini (Pd), Veronica Cavallucci (Assisi Domani) e Massimo Paggi (Assisi Civica) sono pressocché certi della riconferma, nel Pd Alberto Capitanucci e Paola Vitali sono rispettivamente quinto e sesta nella lista e al momento fuori dal consiglio comunale, dove il Pd conta 4 consiglieri.

Centrodestra: per ora festeggia solo la Lega

Se Stefania Proietti, scaramantica, ha atteso fino a dopo le 23 la consacrazione del Ministero dell’Interno, Marco Cosimetti ‘concede’ la sconfitta poco dopo le nove in diretta a Umbria TV: “Abbiamo fatto il possibile, ora faremo un’opposizione senza sconti“, le sue prime – e finora uniche – parole, oltre a un breve status su Facebook con scritto “6251 volte grazie di cuore a tutti voi!”. A parlare in casa centrodestra è solo la Lega che, seppur con un crollo di 23 punti percentuali rispetto alle Regionali del 2019, festeggia il suo essere “primo partito della coalizione del centrodestra, faremo una opposizione dura, ma costruttiva“, dice il segretario comprensoriale Stefano Pastorelli, con il rammarico “di quel 35% di elettori che ha preferito non votare e ai quali non siamo riusciti a trasmettere la bontà del nostro progetto politico“.

La competizione interna al centrodestra tra Lega e Fratelli d’Italia si è infatti risolta con un lieve vantaggio della prima ma lontanissima dai sondaggi che la davano almeno al 24% con Cosimetti al 48% (e la Proietti al 31%). In casa centrodestra c’è poi il misterioso sondaggio (sempre quello 48-31 in favore di Cosimetti) che dava i partiti sparatissimi, sottovalutando non solo la lista civica di Cosimetti che, data al massimo al 2%), supera invece anche i meloniani, 13% a 11%. Ed è un sondaggio che ha tratto diversi in inganno, con qualcuno già pronto a festeggiare, anche considerato che anche Assisi Civica e Assisi Domani (oltre alla cosimettiana Assisi Insieme) erano date con percentuali infime. E invece….

Centrosinistra, ad Assisi è festa per tutti

E invece in casa del centrosinistra invece si festeggia: alle 22.45 del 4 ottobre il consigliere regionale M5S Thomas De Luca parlava già di “vittoria schiacciante della sindaca di Assisi, Stefania Proietti. Si apre una partita decisiva per il nostro futuro, un percorso di partecipazione che porta per la prima volta il M5S in Umbria ad amministrare un comune che è simbolo non solo dell’Umbria ma del mondo intero”. E pazienza se il Movimento 5 Stelle ha perso per strada la metà dei voti, e il consigliere uscente, Fabrizio Leggio, è il terzo classificato con appena 70 preferenze, secondo dei non eletti.

Assisi Domani, la lista più votata (che i sondaggi del centrodestra davano alla pari con Assisi Civica e con quella di Cosimetti al 2%), esprime “grandissima soddisfazione per la vittoria straordinaria al primo turno di Stefania Proietti confermata Sindaco di Assisi per il secondo mandato. È stato un lavoro di squadra che ha dimostrato le grandi prospettive del civismo e della cittadinanza attiva nel servizio alla propria comunità. Il ‘patto civico’ formato dalle due liste Assisi Domani e Assisi Civica ha raccolto complessivamente oltre il 27% dei consensi con Assisi Domani prima lista assoluta al 19%. Ovviamente il servizio politico in favore della Città e del territorio di Assisi ricomincia da subito, anzi non si è mai fermato. Garantiremo con rinnovato entusiasmo la continuità capace di assicurare ad Assisi un sempre maggior benessere e sviluppo”.

Dal Pd di Assisi, si rileva che “La vittoria ottenuta al primo turno contro la destra al gran completo è un grandissimo risultato. Come Partito Democratico di Assisi – scrive il segretario, Mauro Casciolaeravamo convinti di aver affrontato la campagna elettorale nella maniera giusta, mantenendo sempre bassi i toni e senza cadere in provocazioni. Abbiamo parlato alle persone e i grandi risultati ottenuti dai nostri candidati, giovani e meno giovani, dimostrano la forza di un gruppo che se cinque anni fa era competente ma nuovo alla politica oggi ha maturato anche quell’esperienza in più. Siamo riusciti a crescere in termini percentuali (+1.5% circa) dalle ultime elezioni a dimostrazione del fatto che il lavoro di questi cinque anni è stato premiato”.