Dopo dodici anni di attesa è grande festa per i Balestrieri del terziere San Francesco al Palio di San Rufino: il terziere del patrono d’Italia con 295 punti batte il Santa Maria con 259 e San Rufino con 250, e torna a trionfare a oltre dieci anni dall’ultima vittoria, nel 2006. Al San Francesco va dunque il Palio dipinto dall’artista Lamberto Caponi, mentre Il tasso individuale dipinto da Osvaldo Maitini è stato vinto da Roberto Balducci (che ha ottenuto anche la balestrino d’argento), secondo Marco Ballarani, terzo Andrea Morettoni.
Lo storico evento, giunto alla 38esima edizione, si è chiuso nel pomeriggio di ieri dopo quattro giorni con tanti eventi. Tra questi, particolare attenzione per il mercatino in Piazza del Comune e zone limitrofe, con 40 espositori, maestri nell’artigianato locale, regionale e anche nazionale, presenti per due giorni nel cuore della città. Antichi documenti ora conservati nella biblioteca comunale di Città di Castello citano questo mercato come evento significativo per la città del Poverello.
“Oggi, come allora, la Compagnia Balestrieri, fedele erede di tanta eredità, si è proposta anche quest’anno – ricorda Guido Sensi – di far rivivere quel mercato con l’esposizione di prodotti del ferro, del rame, del filo, del cuoio, che onorano la tradizione di questa nostra antica città in un settore, in particolare quello del ferro battuto, che ci ha reso famosi nel mondo”. Non è mancata la solidarietà, con un banchetto di raccolta fondi per la ricerca per battere la Sla, i cui proventi sono stati consegnati alla Compagnia poco prima dell’annuncio dei vincitori.
Grande soddisfazione viene espressa da tutta la compagnia per “un’edizione particolarmente vissuta da cittadini e soprattutto da turisti ed ospiti che, numerosissimi, sono risultati piacevolmente attratti in particolare da una città vestita di medioevo con i suoi mercatini medievali e le ‘infuocate’ animazioni dei vari gruppi della Compagnia nei punti più storici della città, a dimostrazione di una cultura viva, perché in grado di emozionare”.
Per il presidente della Compagnia Balestrieri Claudio Menichelli, “la vittoria più significativa resta tutta nel rispetto delle antichissime regole affidateci dalla storia e nei crescenti numeri degli spettatori che traducono l’impegno dei balestrieri e dei giovani dei vari gruppi – duecento circa con 60 balestrieri”.