Nei giorni scorsi , a seguito di una segnalazione fatta alla Polizia di Assisi, una volante è intervenuta in centro storico per un diverbio scoppiato in un bar. Sul posto gli agenti hanno trovato un giovane di origini venete, cliente abituale del locale, che ha raccontato di essere stato aggredito e preso a pugni da un ubriaco. Uno dei camerieri del locale appena si è accorto del fatto è intervenuto per cercare di sedare gli animi ma per tutta risposta è stato anche lui aggredito fisicamente e d è stato minacciato di morte da quello che è sembrato essere un amico del primo aggressore, anche questo cliente abituale del bar.
I due poi, dopo l’aggressione si sono allontanati frettolosamente dal locale del centro dimenticando però una giacca di pelle su una sedia, giacca che aveva all’interno dei documenti attraverso i quali è stato possibile identificare uno dei due aggressori un 32enne di origini campane e conosciuto per la lunga lista di precedenti a suo carico.
Il soggetto identificato è stato sentito dalla Polizia di Assisi come persona informata dei fatti , ma dalla risposte evasive gli agenti si sono convinti che l’uomo stesse cercando di coprire il primo aggressore che poi è stato comunque identificato . Si tratta di un 37enne di origini marchigiane da tempo residente ad Assisi. Dati gli indizi emersi, il soggetto è stato denunciato per favoreggiamento personale.
Dalle verifiche successive è emerso anche che l’uomo era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con l’obbligo di rimanere i n casa durante le ora notturne e con il divieto di accompagnarsi a pregiudicati. Esattamente il contrario di ciò che l ‘uomo aveva fatto nel bar del centro. Per questo motivo il 37enne è stato denunciato a piede libero per lesioni personali.