Categorie: Cronaca Perugia

Assisi: 70enne prende a calci e pugni il banco frigo di un bar. Arrestato dai carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno eseguito in questi giorni due arresti, il primo ad Assisi per danneggiamento ed il secondo per droga a Bastia Umbra.

Il caldo di questi giorni è davvero insopportabile ma per qualcuno è causa di forte stress che può portare a perdere la testa ed a commettere gesti insensati. E’ quanto probabilmente accaduto ad un italiano 70enne, con numerosi precedenti alle spalle, senza fissa dimora, che nelle ore più calde della mattinata aveva deciso di trovare riparo dal sole in un bar nei pressi della Stazione Ferroviaria di Santa Maria degli Angeli. L’uomo ha dapprima avuto per futili motivi una discussione con alcuni clienti dell’esercizio commerciale e successivamente ha iniziato a dare in escandescenza. Dopo aver perso il controllo, ha iniziato a fare a pezzi a calci e pugni senza alcun motivo il bancone frigo delle paste, sfasciando vetri e terrorizzando i presenti. A quel punto i titolari hanno subito telefonato al 112 e sul posto è giunta poco dopo la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NORM che ha bloccato l’uomo ancora in stato di agitazione e lo ha arrestato per danneggiamento aggravato. Dopo il rito direttissimo è stato scarcerato e gli è stato notificato il foglio di via con contestuale divieto di ritorno nel Comune di Assisi per tre anni.

Arrestato invece a Bastia Umbra per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un uomo 65enne. I militari della Compagnia del luogo erano stati informati di strani movimenti notturni da parte di giovani che con le loro auto andavano e venivano dalla zona di Santa Lucia: dopo alcuni appostamenti hanno individuato un’abitazione dove al momento opportuno hanno fatto ingresso per effettuare la perquisizione, nel corso della quale sono stati rinvenuti, nascosti dentro un armadietto, due panetti di hashish per un peso di circa due etti. Per l’uomo sono scattate le manette e dopo il giudizio di convalida davanti al magistrato è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.