Perugia

Assessori, deleghe, auspici e i versi di Capitini: è iniziata l’era della sindaca Ferdinandi VIDEO

“Perugia sta senza l’incombere di null’altro che del cielo”. Con questi versi di Aldo Capitini la sindaca Vittoria Ferdinandi ha esordito nella massima assemblea cittadina, piena all’inverosimile per l’occasione. In tanti si sono dovuti accomodare nella vicina Sala dei Notari, dove la seduta è stata proiettata sul maxischermo.

L’ingresso del Gonfalone con il Grifo è stato salutato con un caloroso applaudo, così come, subito dopo quello della prima cittadina. Che nel suo discorso ha invitato la città ed i suoi rappresentanti ad avere coraggio, con lo stesso spirito, appunto, del celebre verso di Capitini.

Il discorso della sindaca

Nel suo discorso Ferdinandi ha parlato delle sfide che attendono l’amministrazione, di fronte ai tagli ai trasferimenti a cui si dovrà far fronte, alla transizione ecologica. Ha parlato di inclusione, concetto a lei molto caro. E dei progetti del Pnrr che, ha ricordato, dovranno essere un’opportunità e non una criticità. Ha parlato di diritto alla salute, al lavoro “equo, dignitoso e sicuro”.

Sfide da affrontare, ha detto, ricucendo innanzi tutto “il rapporto tra politica e vita reale”.

Ferdinandi ha ricordato le persone più fragili, ma anche quella generazione dei portaborse, degli stagisti, dei “camerieri con due lauree”, e di quanti hanno visto frustrate le proprie aspirazioni, con occupazioni che non avevano nulla a che vedere con il proprio percorso di studi.

Ai consiglieri ed agli assessori ha rivolto un augurio, che è anche una raccomandazione: “Abbiate a cuore le istituzioni che rappresentate”, mostrandosi appassionati nell’ascoltare i sogni e le aspirazioni dei cittadini.

Dopo aver ringraziato i candidati che non sono stati eletti, il suo predecessore Andrea Romizi “per la dedizione con cui ha servito la nostra città”, Ferdinandi ha rivolto un “saluto affettuoso” a Margherita Scoccia, con la quale ha condiviso “la fatica di una campagna elettorale dai toni troppo accesi ed aspri”, riconoscendone le qualità e dicendosi sicura che, nei rispettivi ruolo, potranno avere una proficua collaborazione nell’interesse della città.

La Giunta e le deleghe

Fabrizio Croce

Quindi, la sindaca Ferdinandi ha dato lettura delle nomine degli assessori, con le relative deleghe:

  • Marco Pierini: vice sindaco, assessore con delega alle Politiche culturali, gestione beni culturali, musei civici, biblioteche, rapporti con le istituzioni culturali e fondazioni, grandi eventi ;
  • Alessandra Sartore: assessora con delega alle Politiche finanziarie e Bilancio, patrimonio, partecipate e personale;
  • Francesco Zuccherini: assessore con delega all’Agenda urbana, lavori pubblici, piano strade e marciapiedi, edilizia privata, protezione civile;
  • Costanza Spera: assessora con delega alle Politiche sociali, pari opportunità, diritto all’abitare, contrasto alle discriminazioni e lotta alle disuguaglianze, promozione di politiche a sostegno delle vittime della violenza di genere, nuove cittadinanze;
  • David Grohmann: assessore con delega all’Ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica, politiche del cibo;
  • Andrea Stafisso: assessore con delega allo Sviluppo economico sostenibile, commercio e artigianato, smart city e innovazione tecnologica, transizione digitale, rapporti con l’università e istituti di alta formazione;
  • Francesca Tizi: assessora con delega alle Politiche energetiche, edilizia scolastica, istruzione, servizi al cittadino;
  • Fabrizio Croce: assessore con delega al Turismo, città storica, spettacolo dal vivo e creatività urbana, rapporti con le associazioni culturali, economia della notte);
  • Pierluigi Vossi: assessore con delega allo Sport, mobilità e infrastrutture connesse.

La sindaca Ferdinandi ha tenuto per sé, riservandosi di delegarle successivamente a dei consiglieri, le seguenti funzioni: partecipazione, dimensione europea, diritto alla salute, pubblica sicurezza, gemellaggi, Pnrr, avvocatura comunale, coordinamento e attuazione del programma di mandato, organizzazione dell’ente, stampa, comunicazione e pubbliche relazioni, benessere psicologico, politiche giovanili e lavoro, educazione alla pace e non violenza, dialogo interreligioso e interculturale, affari istituzionali.

Il nuovo Consiglio comunale di Perugia

Alla luce delle “chiamate” in Giunta, il nuovo Consiglio comunale di Perugia risulta così composto:

MAGGIORANZA 21 componenti (20 consiglieri più la sindaca Ferdinandi):

  • Partito Democratico (9 consiglieri): Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Elena Ranfa, Francesca Pasquino, Nicola Paciotti, Silvia Pannacci, Marko Hromis, Niccolò Ragni, Federico Balducci (surroga per la nomina in giunta di Costanza Spera), Federico Maria Phellas (surroga per la nomina in giunta di Francesco Zuccherini);
  • Anima Perugia (4 consiglieri): Riccardo Vescovi, Laura Tanci, Simone Cenci, Federico De Salvo (surroga per la nomina in giunta di David Grohmann);
  • Pensa Perugia (2 consiglieri): Lorenzo Mazzanti, Cesare Carini;
  • Movimento 5 stelle (2 consiglieri): Antonio Donato, Stefano Nuzzo (surroga per la nomina in giunta di Francesca Tizi);
  • Orchestra per la Vittoria (1 consigliere): Lucia Maddoli (surroga per la nomina in giunta di Fabrizio Croce);
  • Alleanza Verdi e Sinistra (1 consigliere): Lorenzo Falistocco (surroga per la nomina in giunta di Pierluigi Vossi);
  • Perugia per la sanità pubblica (1 consigliere): Fabrizio Ferranti.

MINORANZA (12 componenti)

  • Margherita Scoccia candidata sindaco per il centrodestra;
  • Fratelli d’Italia (5 consiglieri): Matteo Giambartolomei, Riccardo Mencaglia, Nicola Volpi, Clara Pastorelli, Paolo Befani;
  • Forza Italia (3 consiglieri): Edoardo Gentili, Augusto Peltristo, Gianluca Tuteri;
  • Perugia civica (2 consiglieri): Nilo Arcudi, Chiara Calzoni;
  • Progetto Perugia (1 consigliere): Leonardo Varasano.

Le cariche in Consiglio

Si è quindi provveduto alle elezioni delle diverse cariche tra i consiglieri. Sarà invece necessaria la prossima seduta, con l’abbassamento del quorum, per eleggere il nuovo presidente del Consiglio comunale di Perugia. Anzi, la presidente: Elena Ranfa, del Pd. Proposta da Lucia Maddoli, Ranfa ha ottenuto 21 voti, uno in meno di quelli richiesti in prima votazione. Tra le 11 schede nulle, anche quelle con i nomi di Bocci e Marini.

Il Consiglio comunale ha provveduto ad eleggere i componenti della Commissione elettorale comunale che affiancheranno la sindaca (membro di diritto in qualità di presidente): in particolare i tre membri effettivi nominati sono risultati Leonardo Varasano (11 voti), Lorenzo Falistocco (10 voti) e Francesca Pasquino (10 voti), mentre i tre membri supplenti nominati sono risultati: Augusto Peltristo (11 voti), Lorenzo Mazzanti (10 voti), Laura Tanci (10 voti).

(a seguire servizio completo, con ulteriori immagini della seduta)