E’ stato aggiornato al 10 dicembre prossimo, per legittimo impedimento di uno degli imputati, il processo penale sulla cosiddetta ‘assemblea della vergogna’ che vede alla sbarra l’ex dominus della Popolare Giovannino Antonini, Nadia Tiberi, Luigi Piccolo, Marco Pirone e i tre revisori dei conti Rossi, Mallardo e Cerbella, accusati a vario titolo di ingiurie, minacce e falso. Tutti presenti in aula oggi, insieme ai loro difensori, tranne Piccolo assente per motivi di salute.
Quella odierna è stata in realtà un’udienza filtro, utile alle parti civili per rinnovare la costituzione in giudizio (la Spoleto Crediti e Servizi, difesa dall’avvocato Viti, e Danilo Solfaroli, assistito dall’avvocato La Spina). L’unico colpo di scena è arrivato proprio da La Spina che ha chiesto la citazione del responsabile civile di SCS perché risponda dei reati in solido insieme agli altri imputati. Una richiesta per cui il collegio giudicante (Fornaci presidente, Anibaldi e Marzullo a latere) si è ritirato in camera di consiglio per circa un quarto d’ora.
La decisione finale è stata quella di ritenere legittimo l’impedimento di Gigi Piccolo e quindi rinviare, per una nuova udienza filtro, al 10 dicembre prossimo. Solo in quella data verrà presa una decisione sulla richiesta di citazione del responsabile civile della cooperativa. Per la quale, stando alle parole dell’avvocato Viti, mancherebbero i presupposti. Il collegio ha inoltre sospeso i termini della prescrizione fino alla prossima udienza.