Spoleto

Assemblea PD ratifica Lisci Segretario e Trippetti Presidente, Tutte le cariche

Alla presenza del segretario regionale del Pd Umbria, Tommaso Bori e della segretaria provinciale Camilla Laureti, si è tenuta la prima assemblea comunale del partito di Spoleto che ha votato all’unanimità Marco Trippetti (nella foto) presidente dell’assemblea stessa, Giorgio Dionisi tesoriere e confermato Stefano Lisci segretario dell’unione comunale.

Presenti anche i neo eletti segretari dei circoli ovvero Federico Cesaretti (Spoleto Centro), Matteo Giontella (Alta Marroggia), Nadia Fibraroli (Passo Parenzi), Francesco Passeri (Pontebari), Salvatore Cesarini (San Giacomo).

Intanto si è delineata anche la segreteria comunale che vede come vice Daniela Tosti ed è composta oltre che dal tesoriere Dionisi e i segretari di circolo (invitati permanenti) da Andrea Bartocci, Massimiliano Capitani, Matteo Cardini, Aldo Chiccarelli (responsabile dell’organizzazione), Danilo Chiodetti, Arianna Panetti, Dante Andrea Rossi e Marco Trippetti.

Dunque una segreteria ristretta nei numeri ma di ampio respiro, con la presenza dell’ex segretario Rossi e il ritorno nel Pd, dopo più di quattro anni in LeU, di Andrea Bartocci.

Lunedì 17 la segreteria si ritroverà per affrontare i primi interventi da fare in vista delle prossime amministrative d’autunno.

Ripartenza, Cittadini, Ascolto, Proposte, Programma credibile, Circoli, Aggregazione, Dialogo, Stare bene insieme, Onestà, Lealtà: sono queste – scrivono dalla segreteria – le parole chiave del discorso programmatico del neo segretario Lisci che ha sottolineato l’importanza di essere un gruppo coeso per affrontare la sfida delle elezioni amministrative, ma soprattutto tornare ad essere “punto di riferimento per una comunità che negli ultimi due anni si è sentita abbandonata”.

Tante persone ci stanno contattando e avvicinando – ha commentato – dopo l’esperienza negativa della pima amministrazione di centrodestra che ha scelto un sindaco per poi defenestrarlo, desiderano voltare pagina rimpiangendo i tempi in cui eravamo noi a guidare la città e nessuno si sentiva abbandonato al suo destino. Un corso nuovo si apre dentro il nostro partito. Le segreterie regionali e provinciale sono in buone mani e la considerazione di Spoleto è confermata dalla presenza significativa di nostri componenti a tutti i livelli dirigenziali del Pd. Anche questo è un segnale positivo che merita il ringraziamento da parte di tutti noi”.

Archiviato il tempo delle diatribe interne che non significano mancanza di dibattito democratico all’interno del partito che, anzi, è incoraggiato per avere una visione più completa nel confronto politico, il neo segretario ha parlato dei recenti incontri avuti con altre forze politiche cittadine per cominciare a dialogare su possibili alleanze programmatiche. A breve inizierà il tesseramento per l’anno in corso che deve essere motivo di coinvolgimento di quanti hanno a cuore il futuro di Spoleto impegnando se stessi e per questo i Circoli dovranno avere il ruolo di promuovere incontri per conoscere in maniera capillare le problematiche del territorio perché ritrovare il senso della comunità passa anche attraverso le piccole cose che diventano grandi quando fanno rete”.

Marco Trippetti ha ringraziato per la fiducia accordatagli. Nella sua nuova veste di presidente dell’assemblea, importante incarico di garanzia, si è impegnato “a dare spazio a tutte le voci. Il Pd è un unico partico e, pur con tutti i difetti, è l’unico che garantisce il dibattito democratico e tutte le posizioni politiche. Sono pronto ad ascoltare tutti”.

Tommaso Bori, con la sua presenza, ha testimoniato la volontà di essere vicino ai territori: “dopo 24 mesi di blocco dell’attività – ha detto – si riparte con una fase nuova che non prevede il disconoscimento dei nostri valori, ma adotterà nuovi metodi dicendo no ai capibastone, dando impulso alla formazione e alla comunicazione. Vogliamo recuperare le energie migliori anche in vista della grande sfida che ci attende con le amministrative in comuni importanti come Città di Castello, Assisi e Spoleto che non era prevista, ma che è la testimonianza del fallimento dell’amministrazione di un centro destra fallimentare. Nostro obiettivo è creare un tavolo di coesione tra le forze di centro sinistra. L’aria che tira è positiva”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Camilla Laureti che ha auspicato un “corso davvero nuovo per il Pd dove mai più si debba assistere alle guerre intestine, con pezzi del partito, pilotati, nel segreto delle urne hanno tradito i propri candidati. Laureti ha sollecitato tutti a rivendicare con orgoglio la propria identità e farsi megafono delle battaglie sociali e civili”.

E’ seguito un ampio dibattito, con interventi che hanno toccato numerosi temi che riguardano la città (ambiente, lavoro, cultura, sociale) e che si è concluso con l’ augurio di buon lavoro a tutti da parte del segretario Lisci.