Approvato dall’Assemblea dei soci della BCC di Spello e del Velino, riunita ad Assisi, il bilancio d’esercizio 2023, confermando all’unanimità l’attuale presidente Alessio Cecchetti e tutto il Consiglio di amministrazione uscente. L’assemblea si è svolta con una straordinaria partecipazione dei soci presso il centro convegni “Colle del Paradiso” del Sacro Convento di Assisi, location non casuale, ma che simboleggia il legame della Banca con il territorio e con i valori di umanità e solidarietà che il credito cooperativo rappresenta.
In uno scenario macroeconomico che è stato segnato da forte inflazione, dall’incremento dei tassi di interesse e da tensioni geopolitiche (conflitto bellico russo-ucraino e crisi in Medio Oriente), l’istituto di credito umbro-laziale, conferma il trend di crescita e chiude il bilancio 2023 con un utile di 4 milioni di euro (+48% rispetto al 2022).
Le masse intermediate superano il miliardo e cento milioni di euro con la raccolta complessiva che segna un incremento del 2,76%, attestandosi a 767 milioni di euro e gli impieghi si attestano a 340 milioni di euro. In particolare, la raccolta indiretta, a quota 242 milioni, cresce del 27% testimoniando un approccio consulenziale e una relazione di fiducia con soci e clienti. Il CET 1 Ratio, valore che indica la solidità della Banca, si attesta al 23,68%, ben al di sopra dei requisiti regolamentari.
I numeri sottolineano la solidità della Banca, grazie alla prudente gestione dei rischi. Utili e incremento delle attività non sono influenzati tanto dal rialzo dei tassi d’interesse, ma dal buon funzionamento del modello di business incentrato sulla valorizzazione della relazione con il cliente e la modernizzazione della struttura organizzativa, in sinergia al Gruppo Cassa Centrale di cui la banca è parte integrante. Tra le 66 banche aderenti al Gruppo Cassa Centrale, BCC di Spello e del Velino si conferma una realtà solida, forte di una storia di oltre 115 anni al servizio di uno sviluppo stabile della comunità capace di presidiare zone del Centro Italia che altrimenti rischierebbero il fenomeno dello desertificazione bancaria.
“Non posso che essere soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare in questi tre anni – ha detto il presidente Alessio Cecchetti, subito dopo la riconferma all’unanimità per il secondo mandato – grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a ripagare al meglio la fiducia di Soci e Clienti e abbiamo continuato ad essere vicini al territorio, sostenendo imprese e famiglie. Siamo orgogliosamente una banca locale, ma che guarda al futuro senza paura”. “La fiducia e il bene comune- ha concluso Cecchetti rivolgendosi ai Soci in assemblea- sono alla base di una Bcc come la nostra, in cui la missione non è solo quella di garantire la sana gestione, ma anche di essere partner affidabili a uomini e donne, imprenditori e imprenditrici, professionisti, artigiani, commercianti e lavoratori in tutti i settori. Questi sono valori che vanno oltre i numeri”.
L’ incremento dell’utile consente alla Banca di reinvestire risorse nella crescita della comunità di riferimento, coniugando etica ed economia. La Bcc sostiene il territorio umbro-sabino con sponsorizzazioni, borse di studio, supporto alle associazioni, enti del terzo settore, cooperative e mondo del volontariato. I progetti riguardano l’ arte, la cultura, la musica, l’educazione, l’ambiente, lo sport e l’aggregazione. Ma anche welfare, solidarietà e volontariato. La Bcc di Spello e del Velino ha 17 filiali in tutta l’Umbria e in provincia di Rieti, conta 88 collaboratori e 3751 Soci.
Nel prossimo triennio la BCC sarà guidata per il secondo mandato dal presidente Alessio Cecchetti, gli altri componenti del Cda sono: Gloria Fratini, Giorgio Buini, Gianluca Tribolati, Andrea Tattini, Fabrizio Pacifici, Emilio Garofani, Pasquale Gregori, Maria Zappelli Cardarelli, Gaia Magrelli e Emanuele Giannangeli.