E’ stato perfezionato oggi, 6 dicembre, il closing della prima fase dell’operazione di aggregazione ASM Terni – Acea, a esito della procedura a evidenza pubblica avviata da quest’ultima. “L’operazione – si legge in una nota di Asm – ha un’importante valenza strategica ed é finalizzata alla creazione di una multiutility integrata attiva in Umbria nei settori della distribuzione e vendita di elettricità e gas, della gestione dei rifiuti e del ciclo idrico integrato”. Dopo tante tensioni e agguerrite battaglie politiche, l’operazione è stata dunque definita. Al closing erano presenti Il sindaco Leonardo Latini, l’assessore Orlando Masselli e il presidente di Asm Mirko Menecali: in sede di consiglio d’amministrazione di Asm Terni, infatti, è stato deliberato l’aumento di capitale necessario per chiudere la prima tranche dell’operazione di aggregazione societaria con Acea.
L’ingresso di Acea nel capitale sociale di ASM Terni è strutturato in due fasi distinte, ma correlate tra loro.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha deliberato di non procedere all’avvio dell’istruttoria sull’operazione, in quanto questa non dà luogo a costituzione o rafforzamento di posizione dominante e che la Corte dei Conti Umbria si è pronunciata in senso non ostativo all’operazione. Si sono così verificate le due condizioni sospensive previste per l’esecuzione della prima fase dell’operazione.
ASM Terni S.p.A. è stata assistita dall’advisor strategico PwC, con un team coordinato dal partner Gianpaolo Chimenti, Energy & Utilities Advisor Leader, e, per gli aspetti legali, da PwC TLS con un team composto da Tommaso Tomaiuolo, partner del team Energy & Utilities, Stefano Cancarini, partner del team M&A, Federico Magi e Andrea Pototosching.
“Si tratta – spiegano il sindaco Leonardo Latini e l’assessore alle partecipate e al bilancio Orlando Masselli – di un passaggio importante e decisivo all’interno di una complessa, ma trasparente operazione che fa seguito a una procedura a evidenza pubblica e all’ultimo atto votato dal consiglio comunale nel settembre scorso”.
“Quella che portiamo avanti oggi – prosegue il sindaco – è un’operazione di prospettiva e di sistema. Con questa operazione valorizziamo il nostro patrimonio con la necessaria solidità economica e finanziaria, salvaguardando le possibilità di sviluppo e di occupazione di Asm, che ora può avere la concreta opportunità di giocare un ruolo su un territorio ampio a livello nazionale”.
“Si tratta comunque di un passaggio storico per la nostra società – seguita Latini – per la quale si apre un nuovo capitolo. Ricordiamo che Asm in questi ultimi quattro anni, con il presidente Menecali, si è avviata verso il risanamento dal punto di vista economico, ma la società viaggiava con 137 milioni di debiti e rischiava inoltre di perdere tutte le concessioni entro il 2030″.
“Ringrazio il consiglio comunale – conclude il sindaco – che ha seguito, compreso e deliberato un’operazione complessa e strategica come questa; gli amministratori di Asm che l’hanno portata avanti e continueranno a tutelare gli interessi pubblici nel nuovo cda; la struttura comunale della direzione attività finanziarie e società partecipate che ha curato tutti i passaggi tecnici”.