del Comitato genitori dell'asilo “Girotondo”
Il 16 novembre 2011si è tenuta l’assemblea dei genitori dei bambini e delle bambine dell’asilo comunale “girotondo” di via Rossini.
Sono stati eletti rappresentanti dei genitori per la sezione “divezzi” Roberta Bannella e per la sezione “lattanti” Roberta Tracchegiani,
presidente del comitato di gestione Franco Coppoli. Dall’assemblea è stata votata all’unanimità una serie di richieste che riguardano il personale e la struttura. Per quanto riguarda il personale educativo si richiede l’immediata applicazione della legge regionale 30/2005 rispetto alle assegnazioni ed in particolare dell’art. 4.1 della deliberazione n. 247 del Consiglio regionale del 3/06/08. I bambini/e che frequentano l’asilo Girotondo sono 34, di cui 12 cioè il 35 % lattanti (integrazione di 1 educatore) e una bambina diversamente abile che ha diritto ad un “educatore di aiuto (sostegno)”. I genitori hanno riscontrato la presenza di 7 educatrici ed un part-time al 50%, per cui si chiede l’immediato completamento del 50% rimanente con l’assegnazione di una supplenza annuale su 15 ore settimanali, per il rispetto delle norme, la qualità del servizio e la sicurezza. Sempre rispetto al personale l’assemblea dei genitori ha deliberato al’unanimità che, in caso di assenze del personale educativo non si possa giocare al risparmio, ma si debba applicare la normativa vigente. Si ricorda che nessun contratto integrativo può essere peggiorativo della legge, in questo caso della legge regionale 30/05, art. 12 comma 3 punti l; m, e del CCNL. Nello specifico, anche a tutela dei bambini diversamente abili
(art. 1 comma 2 legge regionale 30/05), si chiede che in caso di assenza – per malattia o motivi personali – del personale educativo di aiuto/sostegno la sostituzione sia immediata: è inaccettabile – e sicuramente in violazione dei diritti dei minori – che non venga nominata subito la supplente e si chieda, alle educatrici in servizio, di sopperire all’assenza del personale di sostegno/aiuto. Questo dequalifica il servizio e -data l’età dei bambini- produce problemi alla sicurezza.
Ugualmente in caso di assenza – per malattia o motivi personali- del personale educativo, si chiede l’immediata nomina dei supplenti.
Quanto sopra riguarda il personale educativo. Altra nota dolente è rappresentata dalla struttura, ormai fatiscente, in violazione, tra l’altro, dell’art. 12, comma 3 punti d; e; f; della legge regionale 30/05. La scritta “girotondo” presente all’entrata è letteralmente marcita, quasi a simbolo delle condizioni dell’asilo. L’anno scorso, come comitato genitori, abbiamo presentato una lista dei problemi
strutturali che riguardano l’asilo e, dopo vari incontri, il 27 giugno l’assessore alla scuola del Comune aveva preso un impegno formaleche nei mesi estivi (per non interferire con l’attività educativa) l’asilo sarebbe stato controllato dai tecnici, per progettare gli interventi ormai non più differibili. Veniva evidenziata la preoccupante presenza di infiltrazioni di acqua dal soffitto e nelle pareti (pavimento), in particolare nel dormitorio dei divezzi, cosa che crea condizioni di scarsa vivibilità e pessima igiene. Le infiltrazioni da ormai oltre un anno causano la formazione di muffe, ben evidenti negli spazi mensa ed in quelli contigui alle cucine oltre che problemi all’impianto di illuminazione interno. Inoltre era stato preso l’impegno per l’ampliamento degli spazi per i lattanti, la sostituzione degli infissi e la sistemazione degli spazi esterni e dei vialetti di ingresso, sconnessi e pericolosi. Avevamo segnalato anche l’assenza di manutenzione, sia all’esterno che all’interno dell’asilo. Nonostante gli impegni presi dall’assessore alla scuola, alla ripresa dell’anno scolastico prendiamo atto che nulla è stato fatto. Come assemblea chiediamo un incontro urgente, questa volta aperto a tutti i genitori che potranno intervenire, entro la fine del mese. Chiediamo ai mezzi di informazione di fare lavoro di inchiesta ed informazionee raccogliere dati sulle condizioni inaccettabili dell’asilo “girotondo” ed eventualmente degli altri asili
comunali. Chiediamo al Comune non vuote parole o false promesse, ma un impegno concreto e materiale sulla nomina e la sostituzione (in caso di assenza) del personale educativo e sulla vivibilità delle strutture.
Ci chiediamo e chiediamo alla città: se non si investe sul futuro, nella qualità dell’offerta educativa, nel personale e nelle strutture dedicate all’infanzia su cosa vuole investire questa amministrazione?