I numeri degli asili nido sembrano dare ragione all’amministrazione comunale. Se infatti, al momento della scadenza dei termini per le iscrizioni, si era formata una piccola lista d’attesa con sei bambini, la situazione di fatto ad oggi fa emergere il dato opposto: ci sono ancora otto posti non assegnati. Non sembra dunque aver creato ripercussioni negative, in termini di soddisfazione degli utenti, il taglio della sezione dei piccoli all’asilo di Villa Redenta. C’è via Martiri al completo, è vero, ma a San Giacomo sono disponibili ancora tre posti per i piccoli (oltre a due per i medio-grandi), e anche a Villa Redenta c’è spazio per due bimbi. In realtà, si apprende dal comune, un utente in lista d’attesa ci sarebbe, ma la famiglia ha espresso la preferenza unicamente per via Martiri e potrà essere accontentata solo in caso di rinunce.
Verifiche prima di esternalizzare – Ma ci sarebbe anche un’altra novità. Se ad aprile scorso la scelta di chiudere la sezione dei piccoli a Villa Redenta andava chiaramente nella direzione di esternalizzare il servizio, ora la giunta sembra un po’ più cauta a riguardo. Sindaco e assessori avrebbero infatti deciso di effettuare un’analisi precisa della questione – forse, ma al momento è solo un’ipotesi, attraverso un indagine di ‘customer satisfaction’ – per essere sicuri di fare la scelta migliore. Merito, forse, anche delle pressioni di un gruppo di genitori, sostenuti dal Movimento 5 Stelle, che negli ultimi mesi ha aspramente criticato le scelte del comune, e che durante la Fiera di Loreto sarà in piazza a raccogliere firme per gli ‘Asili Nido come patrimonio pubblico’.
Si riaprono le iscrizioni – Sembra invece superato, almeno per il momento, il problema dell’esubero di due educatrici che si è venuto a creare dopo il ‘taglio’ dei piccoli a Villa Redenta; faranno da supporto alle colleghe e le sostituiranno ogni qual volta ce ne sarà bisogno. Per quanto riguarda i posti vacanti, invece, la prossima settimana dovrebbe arrivare in giunta la proposta di riaprire le iscrizioni agli asili nido comunali prima del consueto bando previsto a novembre.
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