Ancora incertezze per i genitori perugini. Dopo il rinvio a luglio delle iscrizioni negli asili nido comunali, ora ad essere in bilico c’è anche la riapertura di una struttura in via Leonardo da Vinci del Comune di Perugia ma gestito da privati. A rischiare di non riaprire a settembre è l’istituto Lilliput, nei pressi del parco Sant’Anna e vicino alla scuola primaria Lombardo Radice, la cui autorizzazione triennale è in scadenza il 31 agosto. Qualora questa non venisse rinnovata, l’asilo potrebbe non riaprire, lasciando le famiglie dei bimbi dell’asilo in difficoltà. A tardare i rilascio dell’autorizzazione necessaria sarebbe la necessità di realizzazione di interventi previsti da tempo, ma ancora mai effettuati.
Non una questione politica, quindi, ma tecnica. Questo perché la legge regionale 30 del 2005, a proposito delle autorizzazioni al funzionamento dei servizi per la prima infanzia, precisa che i Comuni potevano prevedere proroghe comunque non superiori ai tre anni, tenuto conto degli interventi da realizzare e fermo restando il possesso dei requisiti minimi di sicurezza. Come a dire che bisogna fare i conti con le condizioni delle strutture e, soprattutto, con i finanziamenti regionali sugli accreditamenti mai arrivati.
Il prossimo passo sarà quello di un incontro con la parte tecnica e quindi l’ingegnere Ivana Moretti dell’ufficio Edilizia scolastica aree verdi e decoro urbano, alla presenza dell’assessore Wague.