di Andrea Russo (*)
A rischio, da Settembre, il mantenimento dell’elevata qualità garantita storicamente nei nidi comunali. Dal prossimo mese cambierà l’organizzazione del servizio tramite una riduzione delle sezioni ed una razionalizzazione del personale: questo è stato riferito nelle scorse settimane alle lavoratrici dei nidi. La UIL-FPL ha quindi avanzato – da oltre un mese – ripetute richieste d’incontro per poter conoscere il piano complessivo di razionalizzazione ed avere chiarimenti su come s’intenda garantire il mantenimento della qualità dei servizi ma l’Amministrazione non ha convocato i sindacati né fornito risposte.
La UIL-FPL esprime forte preoccupazione per questa mancata volontà di chiarezza verso il sindacato (ed i lavoratori che rappresenta), posizione che lascia trasparire una difficoltà, da parte del Comune di Foligno, a fornire risposte chiare e certe circa le proprie intenzioni.
Siamo tutti consapevoli che il Governo, anziché porre in atto una seria riforma fiscale, una dura lotta all’evasione ed una immediata riduzione dei costi della politica, preferisce tagliare in modo indiscriminato risorse agli enti locali imponendo vincoli più stringenti nella gestione dei lavoratori (cosa che sta provocando rilevanti problemi nella gestione di servizi d’eccellenza come quelli resi dai nidi pubblici). Ma ciò che ci aspettiamo dalle amministrazioni locali, in questo difficile momento, è proprio la volontà di confrontarsi a viso aperto con i sindacati, per dare certezza ai lavoratori e raccogliere eventuali contributi positivi. Al riguardo, la UIL-FPL ritiene sia prioritario mantenere elevata la qualità del servizio reso dai nidi pubblici, a tutela non solo dei bambini e delle famiglie ma anche delle stesse lavoratrici.
(*) Dirigente Sindacale UIL F.P.L.