Bel gesto di tre genitori in due asili di Città di Castello, l'assessore Cestini “Un esempio per tutti, li riceveremo in Comune”
A Città di Castello, in attesa che i figli tornino a scuola, i genitori ridipingono i cancelli degli asili nido comunali “Il Delfino” di Riosecco e “Franchetti” (foto sotto).
“Li ringraziamo per avere rinunciato al loro tempo libero per un gesto di utilità generale – commenta l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini – L’iniziativa della coppia di genitori di Riosecco e del referente del Franchetti è un esempio da seguire, perché ci ricorda come i servizi pubblici rappresentino un patrimonio della comunità. Sappiamo che i prossimi giorni saranno complessi per molti bambini, che fino al 3 aprile dovranno rimanere a casa. Non appena sarà possibile con il sindaco riceveremo ufficialmente in Comune gli autori di questo bel gesto”.
Asilo “Il Delfino”
Gli autori si chiamano Percy Tarazona, meccanico originario del Perù, e Marta Venturini, ostetrica, genitori di Francesco, 9 anni, e Marinella, 2 anni, che frequenta il Delfino. La settimana scorsa volontariamente si sono offerti per ridipingere il cancello principale del nido di Riosecco. “Lo abbiamo fatto per dare un contributo e renderci utili, nella speranza che questo cancello possa quanto prima riaprirsi per tutti i bambini” hanno dichiarato.
Palloncini colorati appesi al cancello
Benedetta Vitaloni, responsabile del Settore Servizi Prima infanzia del Comune tifernate ha spiegato: “Il collettivo del nido ha pensato di omaggiare questo gesto offrendo un dono alle famiglie: dentro un sacchettino appeso al rinnovato cancello, con palloncini nominativi, sono stati collocati oggetti che richiamano alcune proposte educative di cui i bimbi hanno fatto esperienza diretta al nido: gessi colorati per l’attività grafico-pittorica, pasta di sale utilizzata per l’attività di manipolazione e semini da piantare per l’attività di coltivazione”.
“Non a caso abbiamo chiamato il progetto Legàmi a distanza per la cura a distanza delle relazioni con le famiglie durante il periodo di chiusura temporanea dei servizi educativi per la prima infanzia – spiega la Cestini – Ai genitori è stato inviata una lettera di invito a ritirare il piccolo dono appeso ai cancelli di ingresso del nido, per esprimere gratitudine per il gesto compiuto da una famiglia e voler comunicare un messaggio di fiducia nel rivederlo di nuovo aperto”.
Asilo “Franchetti”
Lo stesso ringraziamento va al signor Sandro Stocchi, referente territoriale del Comitato di Gestione del nido comunale “A. H. Franchetti” in Via V.E. Orlando (accanto alla caserma dei carabinieri), che ha compiuto un gesto analogo. “Mi sono sentito, come referente del quartiere, di ridare luce all’ingresso dell’edificio che ospita il nido, per il valore storico che rappresenta” ha dichiarato. L’edificio, costruito negli anni ’40, ha ospitato inizialmente l’Onmi (Opera Nazionale Maternità e Infanzia) a carattere assistenzialistico per le madri in difficoltà e poi ha seguito l’evoluzione storica e socio-culturale dei servizi per la prima infanzia sino ad oggi.