Dopo due anni di pandemia riprendono normalmente le attività delle strutture comunali
Asili comunali, iniziate le attività per 560 bambini a Perugia. Sono gli iscritti, tra vecchi e nuovi, che usufruiranno di nidi d’infanzia, centri per bambine e bambini e scuole dell’infanzia.
I bambini sono così suddivisi:
- 40 sono iscritti al nido pubblico a gestione indiretta “Anatroccolo;
- 131 posti sono stati acquisiti dai nidi in convenzione con il Comune di Perugia;
- 16 iscritti frequenteranno il centro per bambini e bambine,
- 260 sono invece i bambini e le bambine delle tre scuole dell’infanzia comunali.
Da quest’anno riprende l’abituale organizzazione dei servizi che potranno tornare a vivere momenti educativi in interazione tra le sezioni abbandonando le “bolle” di riferimento predisposte durante la pandemia.
Coordinatori pedagogici ed educatrici incontreranno le famiglie dei bambini iscritti ai servizi per andare a costruire insieme, giorno dopo giorno, una sana alleanza educativa, quanto mai necessaria in un periodo così complesso.
Proseguono anche alcune sperimentazioni. Oltre al centro per l’infanzia “Il Tiglio”, che ha già avviato il proprio percorso sul tema Outdoor Education lo scorso anno, sono altri tre i servizi che hanno scelto l’outdoor come orientamento: Peter Pan, Orsacchiotto e Albero di Tutti.
Va avanti anche il percorso di supervisione psicopedagogica dei gruppi di lavoro, nell’ottica di andare a costruire un modello, sempre più raffinato, centrato sulla cura in educazione.
Attivato il servizio di mediazione linguistica e culturale oltre che un sistema di traduzioni in inglese, francese e spagnolo per rendere a tutti più accessibili le informazioni di base.
Da quest’anno è stato attivato, infine, in tutti i servizi il patto di corresponsabilità educativa con le famiglie, organizzato e strutturato con ogni gruppo di lavoro in modo particolareggiato.