Spoleto

ASe Informa, polemica sul periodico dell’azienda del Comune

Scoppia la polemica in città in merito al varo del nuovo periodico istituzionale “ASe Informa”, annunciato con enfasi con un post su Facebook del neo direttore responsabile e che si sta rivelando un boomerang, mettendo in seria difficoltà lo stesso Amministratore Unico della municipalizzata, l’ingegnere Luigi Battaglini (nella foto con l’ex sindaco De Augustinis).

Battaglini, in quota Fd’I ma molto ben visto dall’ex primo cittadino che lo nominò un anno fa senza particolari interlocuzioni con il Partito della Meloni (era già in atto la spaccatura con la Giunta, dopo il ritiro delle deleghe ad Alessandro Cretoni e Paola Vittoria Santirosi “rei” di essersi iscritti al partito della Meloni), regge infatti l’azienda controllata al 100% dal Comune di Spoleto dallo scorso maggio 2020.

Il progetto editoriale, a quanto si apprende, risale a più di un anno fa, ma solo in questi ultimi mesi, presumibilmente dopo la sfiducia e l’insediamento del Commissario prefettizio, ha preso corpo fino a presentare e ricevere l’autorizzazione del Tribunale di Spoleto per la registrazione tra le pubblicazioni periodiche.

Il problema, anzi i problemi, perché sono molteplici, sta mandando all’aria quello che doveva essere un tranquillo week end, il primo dopo le fatiche del festival.

Almeno per il Commissario prefettizio Tiziana Tombesi che, appare inevitabile, lunedì dovrà affrontare questo ulteriore “colpo di coda”, non fossero bastati i precedenti delle Farmacie comunali e del Festival.

Perché in Comune di questa iniziativa editoriale nessuno sapeva nulla e sono molti ora gli aspetti che meritano di essere approfonditi: è stato fatto un bando per selezionare il direttore responsabile (l’autore del post ha scritto che coadiuverà l’A.U. anche nella comunicazione dell’Ente)? Quale contratto è stato siglato, a quanto ammonta il compenso e per quale durata? Quanto è già costata all’erario l’iniziativa editoriale?

Ma soprattutto, può una Controllata al 100% del Municipio che ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto di appena € 29.074 (grazie ad un risparmio di € 33.628 per il personale andato in quiescenza) permettersi un proprio house organ, quando lo stesso Comune ne ha dovuto fare a meno per contenere al massimo le uscite, affidandosi maggiormente alla comunicazione social e di internet?

Domande alle quali con ogni probabilità già lunedì mattina Battaglini dovrà fornire risposta al Commissario prefettizio.

Sul sito istituzionale, ad una prima verifica, non compare nulla rispetto all’iniziativa editoriale “Ase Informa”, nè all’eventuale contratto di consulenza/collaborazione.

Anche se è probabile che sulla vicenda intervenga l’Ordine dei Giornalisti: quella della assunzione dei giornalisti da parte degli enti locali è una problematica che ha spesso chiamato in causa il Presidente Roberto Conticelli affinché non venga svilito e mortificato il mestiere dell’informazione: qui i clamorosi precedenti nei confronti della Regione dell’Umbria e, ancora prima, del Comune di Norcia che portarono all’annullamento dei relativi bandi

Qualcosa comunque si è già mosso questa mattina, dal momento che il post Facebook del neodirettore responsabile – che fino a poco fa aveva incassato diversi like e commenti tra cui quello dell’ex vice sindaco Beatrice Montioni (Una bella collaborazione tra due persone che stimo. Buon lavoro!) – è stato rimosso.

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